Materiali: 11 rinvii – normale dotazione alpinistica – 1 mezza corda da 60 metri usata doppia, i tiri non superano i 30 metri.
UTILI ma non indispensabili 2 corde da 60 metri per le doppie in caso di fuga lungo la parete, ove possibile
Probabilmente la via più lunga delle Alpi Biellesi se comprendiamo il collegamento finale con la Sud-Sud/Ovest. Divertente arrampicata in ambiente grandioso da non sottovalutare data la lunghezza della stessa. Sono numerose le vie di “fuga” per cui può essere divertente anche concatenare alcuni salti per poi scendere su tracce di sentiero, senza dover arrivare in punta a tutti i costi per poter uscire dalla via.
Avvicinamento: costeggiare l’ingresso principale del Santuario, proseguire diritto (strada asfaltata) superato il cimitero monumentale proseguire per alcuni km sino ad un grosso ripetitore quadro posto sopra la strada (dx). Lasciare la vettura e prendere il sentiero (D41) o la strada asfaltata che sale lungo i prati sino ad incontrare a sx una strada sterrata delimitata da una vecchia barra in ferro (45’), 1400 m. ca. (D34) Proseguire sulla strada sino ad incontrare la baita Sette Fontane costruzione caratterizzata da due grosse prue paravalanghe (1h30’), 1540m. Proseguire sull’evidente sentiero (C17) che sale dietro la baita, superato un profondo canale si giunge sullo sperone erboso. Lasciare il sentiero e salire il pendio (ometti) che dopo alcuni tornanti vi porta all’attacco della via, 1680 m. (1h50’)
1° tiro: placca con tacche nette 3c/4a, poi muretto verticale diff. 4c Sosta con catena
2° tiro: facile placca appoggiata, poi speroncino sino alla sosta diff. 3c Sosta con cordone
3° tiro: gradoni poi bellissima placca con ottime tacche divertente diff. 4b Sosta con catena
Spostamento verso il 2° salto ottima via di fuga lungo il canale erboso a sx, ometti.
4° tiro: bellissimo tiro su tacche nette e muretto finale diff. 5a Sosta con cordone
5° tiro: breve tratto di roccia discreta, poi ottimo lo spigolo aereo sino alla sosta diff. 4c Sosta con catena
6° tiro: facile spostamento sino al 3° salto con passaggi di 2a
Ottima via di fuga lungo il canale erboso a sx, ometti.
7° tiro: divertenti risalti di roccia compatta diff. 4a Sosta con cordone
8°tiro: muretto con ottime tacche con risalto finale diff. 4a Sosta con cordone
9°tiro: partenza non banale poi muretto fessurato faticoso diff. 5b Sosta con cordone
10° tiro: primi metri delicati poi facili roccette ci portano sino alla sosta diff. 4c Sosta con cordone
Spostamento verso il 4° salto ottima via di fuga lungo il canale erboso a sx, ometti.
11° tiro: partenza con ottime tacche poi facili gradoni sino alla sosta diff. 4a Sosta con catena
12° tiro: tiro chiave con un passo faticoso superabile in libera oppure in artif (tirachiodo) diff. 5c/A0 Sosta con catena
13° tiro: partenza esposta poi per facili roccette si giunge alla sosta diff. 4a Sosta con catena, doppia da 60 metri sino alla base 11° tiro.
14° tiro: facili placche appoggiate sino alla sosta diff. 2a Sosta con catena
15°-16° tiro: spostamento con facili passaggi Soste con cordone
17° tiro: placca divertente diff. 3a Sosta con cordone
18° tiro: facili gradoni diff. 2a Sosta con cordone
Spostamento su facili gradoni
19° tiro: divertente crestina, evitabile su tracce di sentiero diff. 2a Sosta con cordone
Eventuale vi di fuga, scendere a sx sul piano erboso, costeggiare la parete rocciosa sino al primo canale (5’) risalirlo, con facile arrampicata sino a portarsi sulla sella di sx del sentiero delle traversagne (15’).
20° tiro: il primo tiro sullo sperone prima delle traversagne, placca con ottime tacche, diedrino fessurato poi muretto diff. 5a Sosta con catena
21° tiro: placca delicata poi, dopo un breve spostamento si sale un muro ottimamente manigliato diff. 4c. Sosta con catena
22° tiro: facili roccette sino al sentiero delle Traversagne.
Uscita sulle traversagne via di fuga a dx, fare la massima attenzione sentiero molto esposto, che in 15’ vi porta al colle del Limbo. Prendere a dx il sentiero (D2) che, prima per facile crestina poi su comodo sentiero scende al Poggio Frassati. Al bivio, diritto (D41) vi porta al ripetitore sopra il tracciolino (1h 30’), a sx (D2 e D33 e D11) scende a Oropa piazzale della funivia (1h).
23° tiro: primo tiro della vecchia via Sud-Sud/Ovest del Mucrone, facili gradoni diff. 2a Soste su fix o spuntoni
24° tiro: muretto verticale con buone maniglie diff. 4c Soste su fix o spuntoni
25° tiro: partenza delicata poi facili passaggi diff. 3c Soste su fix o spuntoni
26°tiro: facile progressione sulla crestina diff. 3a Soste su fix o spuntoni
27° tiro: facili passaggi mai obbligatori diff. 2a Soste su fix o spuntoni
28° tiro: cresta a tratti aerea ed esposta diff. 3a Soste su fix o spuntoni
29° tiro: alcuni divertenti e facili gradoni diff. 3b Soste su fix o spuntoni
30°-31° tiro: facili passaggi mai obbligatori vi portano sulla spalla Sud-Sud/Ovest.
Da qui per facile crestina/sentiero si sale sino alla croce del Mucrone (5’), continuare sino ad un vecchio basamento diroccato e prendere il sentiero che vi porta al lago del Mucrone (1h). In alternativa, per ritornare alle auto, la discesa lungo la ferrata del Limbo: non arrivare alla Croce ma tenersi a dx su un evidente crestina aerea (EST) dove si trovano i fittoni/cavi della ferrata, da qui alcune doppie sulla ferrata oppure, prendere le tracce di sentiero, esposto, che vi porta al colle del Limbo poi prendere il sentiero come da relazione (via di fuga Traversagne).
Ringraziamenti: un sincero ringraziamento agli amici che con la loro preziosissima collaborazione ci hanno aiutato a portare a termine la via: Favario Luigi, Canova Renzo, Biola Nadia, Franco Fabrizio, Pecoraro Luca, Matarazzo Antonio, Maffeo Elio, Grosso Riccardo, GRAZIE.