Difficoltà variabile a seconda del grado di innevamento (fratti di misto o ghiaccio possibili).
Salita: dal piazzale degli impianti di Oropa seguire la pista Busancano in direzione del rifugio Savoia. Poco prima del rifugio, piegare a sx e raggiungere il lago del Mucrone.
Costeggiare il lago sulla dx e raggiungere la sponda opposta dove parte un evidente canale, inizialmente un po’ invaso da ontani, che sale diretto verso la cresta NO e termina a metà fra la bocchetta del Lago e l’arrivo della vecchia funivia.
Risalirlo per metà della sua lunghezza (30-35°, max 40), quindi, dopo un restringimento, abbandonarlo e piegare a sx per imboccare una rampa che porta ad una strettoia dove si trova un salto roccioso (misto o ghiaccio). Si esce su un lenzuolo, si prosegue in diagonale verso sx verso un secondo risalto (45°) e, successivamente, ad un secondo pendio.
Ancora in diagonale ascendente verso sx di raggiunge l’ultimo risalto un po’ più delicato (misto o ghiaccio), che conduce al ripido pendio finale sotto la costruzione della vecchia seggiovia. Da qui si prosegue verso la cima seguendo la cresta NO.
Dal lago sono possibili altre linee di salita più a sx (est), leggermente più impegnative anche a seconda delle condizioni (ghiaccio o misto) del momento, fra le quali si segnala il “canale nord”, immediatamente a dx della via “Aspettando Nessi”, oppure il canalino fra questa e la recente “Topovia” che interseca Nessi e si unisce al precedente.
Discesa: lungo la via normale per la cresta NO e la bocchetta del Lago.