Da Saint Crepin, raggiunta la piazzetta al centro del paese, si continua a destra, lungo una strada che in leggera salita passa alle ultime case, seguendo le indicazioni per le Villard. La salita successivamente diventa più impegnativa, con pendenze sempre attorno al 10%. Si ignorano deviazioni secondarie fino a raggiungere le Villard, dove termina l’asfalto. Si prosegue dritti con un lungo traverso, per poi entrare nel Bois Noir, che si risale con numerosi tornanti con fondo ottimale e pendenza costante mai eccessiva. Si raggiungono le case di Moussiere (acqua) e quindi si inizia un lungo traverso verso sinistra, che immette in un vallone laterale; si affronta un tratto quasi pianeggiante, fino a che la salita riprende nei pressi di una suggestiva conca erbosa racchiusa tra pareti di roccia. Mancano circa 2 km al Lac Lauzet, qui le pendenze tornano più dure e anche il fondo stradale è leggermente meno scorrevole (ma sempre ben pedalabile). Raggiunto un alpeggio, si continua a destra superando le ultime rampe che precedono una brevissima discesa, e poco dopo appare la conca del Lac Lauzet (volendo si può continuare lungo la strada poco sopra per ammirarlo meglio.
Dal lago si imbocca un sentiero pianeggiante poco visibile che conduce ad un traverso anche questo pianeggiante che taglia una pietraia, con qualche passaggio non ciclabile. Superata la pietraia si riprende a salire su ripido, ma in breve tocca caricarsi la bici in spalla per guadagnare il colle con circa 100m di portage (in tutto 15-20 minuti con bici a spalle).
Discesa:
Dal colle prende il via la discesa, subito su facile sentiero in terra, molto scorrevole e poco ripido, che si mantiene in quota per un po’. Poi si entra nel bosco, e inizia una sequenza infinita di tornanti, con fondo vagamente smosso e cosparso di radici.
Alcuni tornanti sono davvero molto stretti e ci sono un paio di tratti abbastanza esposti. Si prosegue sempre su questo sentiero 541V, che bisogna fare attenzione ad abbandonare a quota 1140 circa, dove si piega a destra per attraversare il torrente Merdane.
Il bivio non è molto visibile, in corrispondenza di una curva a sinistra proprio sulla sponda del torrente, c’è un sentierino molto ripido che porta al torrente, che si attraversa su una paratia di cemento.
Proseguire sul lato opposto prima costeggiando un canale, poi risalendo alcune rampe dure per riguadagnare la strada asfaltata già percorsa in salita. Si raggiunge nuovamente Le Villard, oltre il quale si piega a sinistra sulla sterrata che raggiunge la borgata Les Guions. Da qui parte un altro sentiero, che con altri mille tornanti, su fondo più smosso ma sempre ben percorribili, scende fino in paese a St. Crepin.
- Cartografia:
- IGN3537 Guillestre
- Bibliografia:
- http://www.mtbcucuzzoli.it/