Nota: per il primo tratto in comune Pettenasco-Pratolungo-Agrano si può anche far riferimento all’itinerario “Barro o Crabbia da Pettenasco”.
Parcheggio presso l’area picnic, possibile rifornimento acqua alla fonte Paganetto
Proprio presso il grande viadotto ferroviario parte il sentiero VP9 (palina segnaletica) che salendo abbastanza ripido arriva alla Madonna della Neve di Pratolungo; qui si ritorna sulla strada asfaltata che sale da Pettenasco, la si segue per un breve tratto attraversando l’abitato, passata la chiesetta di S. Grato parte sulla destra (palina con indicazioni) la sterrata che in leggera discesa entra nel bosco e poi praticamente in piano raggiunge il campo sportivo di Agrano. Arrivati sull’asfalto della strada da Pratolungo si svolta a sinistra, si imbocca la Via dei Cavalli (paline segnaletiche) e si raggiunge la strada Armeno-Omegna presso il cimitero. Raggiunta la chiesa di S. Maiolo si trova la palina del sentiero P4; seguire ora la strada asfaltata (Via Mottarone) che raggiunge l’agriturismo “Alpe Selviana” e poi continua fino ad un fabbricato (dove si ignora il ramo di destra) per diventare sterrata poco oltre. Si prosegue sullo sterrato ignorando un ramo a sinistra (anello delle MTB, si può utilizzare al ritorno) arrivando in breve al bivio dei sentieri P4-P5; imboccando il ramo di sinistra si giunge ai Tre Alberi, dove si incontra il sentiero P3 che sale da Omegna. Qui inizia la salita per il Mottarone; il primo tratto è decisamente ripido e su percorso accidentato ma le frequenti tacche b/r sono di molto aiuto. Si passa un primo bivio con sentiero indicato da bolli rossi e da targa difficilmente leggibile (dovrebbe ricongiungersi in discesa col P3 sotto l’Alpe del Barba) e si raggiunge la sommità della dorsale dove si intravede la cima; proseguendo si arriva al bivio con il P2 che sale da Omegna-Alpe Mastrolini, quindi risalendo il pendio si tocca la Baita del CAI Omegna e infine la vetta.
Per la discesa si può ripercorrere lo stesso percorso di salita fino ai Tre Alberi, qui anziché ridiscendere lungo la pista raggiungere con leggera risalita la sommità della dorsale (indicazioni) e discendere lungo l’anello delle MTB (rare paline con targhetta “2”) fino a ricongiungersi con la sterrata di salita.
- Cartografia:
- Carta Escursionistica Mottarone-Lago d’Orta-Lago Maggiore, Scala 1:25000, n. 117, Ediz. Geo4Map