In ogni caso si rimanda ad apposita relazione su questo sito, qua verrà considerato solo il raggiungimento di un poggio che consente comunque un ottimo panorama sulla zona dell'Elmo e su Omegna e il Lago d'Orta.
Dal parcheggio all’inizio dell’abitato di Granerolo si procede tra le strette vie del borgo, piegando in ultimo a sinistra e raggiungendo una costruzione rurale dove parte un sentiero che intercetta dopo pochi minuti una sterrata.
Seguirla a sinistra e, dopo aver passato un torrente, piegare a sinistra (cartello) seguendo il segnavia VN3 che procede con molti tornati nel bosco fino a intercettare il segnavia VN1; si prosegue a destra raggiungendo subito i ruderi dell’Alpe Colma e immediatamente dopo il bivio con il sentiero proveniente dall’Alpe Nuovo che si lascia sulla sinistra e che verrà utilizzato in discesa.
Si continua nel bosco, individuando dei bolli rossi (presente anche una freccia “Croce San Giulio”) sulla destra; li si segue per circa 10′ e poi, dopo una serie di brevi tornanti, li si abbandona seguendo sulla sinistra una traccia non segnalata ma abbastanza evidente che in altri 10′ porta su un poggio panoramico con stupenda vista sulla zona dell’Elmo (da qui possibile ricollegarsi all’avvicinamento alla ferrata del roccione, seguendo i numerosi bolli rossi). In alternativa è possibile seguire i bolli rossi fino a poco sotto la cresta e da qua risalire su ripido ma breve pendio erboso fino alla crestina che precede il poggio (sconsigliato).
Si tratta ovviamente di una deviazione facoltativa ma comunque molto meritevole per il panorama che può offrire; svolgendosi su terreno non perfettamente segnalato oppure un po’ insidioso va valutata la sua percorribilità in relazione del meteo e delle proprie capacità.
Tornati al sentiero principale, lo si risale fino alla panoramica dorsale con spettacolare vista sulla Valle dell’Inferno; si lascia il sentiero per l’Alpe Nuovo a sx e si raggiunge la zona sommitale del Mottarone e la cima. In discesa si seguono le indicazioni per l’Alpe Nuovo (baita CAI Baveno); da qua in 10′ si raggiunge la panoramica cima del Monte Zughero.
Ritornati al rifugio (solitamente chiuso), si scende seguendo le indicazioni per Gravellona Toce; il sentiero procede con lunghi traversi e in alcuni tratti si presenta leggermente esposto, ma non pone mai eccessivi problemi. Una volta raggiunta di nuovo l’Alpe Colma, si segue il percorso dell’andata (tempo complessivo circa 6h 30′ escluse soste).