Dalla stazione del trenino di Morteratsch (1896 m) si seguono le indicazioni per la Chamanna Boval, che si raggiunge in 1h 45 di facile sentiero, costeggiando la grande lingua valliva del Vadret da Morteratsch.
Per la via normale, si segue poi il sentiero, molto ben tracciato, che si innalza alle spalle del rifugio. Verso i 3000 m si raggiunge una zona più appoggiata con nevai e detriti e la si attraversa (ometti, tracce) puntando alle fasce rocciose che sostengono la Fuorcla Boval.
Raggiunte le rocce, le si superano sulla destra (evidenti bolli rossi) per placche e cenge, con qualche passaggio di I e II; presenti vari chiodi e anelli di calata, utili soprattutto per la discesa.
Sempre seguendo le numerose segnalazioni, traversando verso sinistra si raggiunge la forcella.
Si scende sul ghiacciaio del versante opposto, e lo si risale costeggiando le rocce della prima sezione della cresta nord del Piz Morteratsch. Al termine di esse si prosegue direttamente sul crinale nevoso arrotondato (più ripido), oppure si traversa sul versante E per poi guadagnare la sommità risalendo a destra dopo la prima gobba nevosa (possibile incontrare crepacci; pendenze sempre molto moderate, e tracce quasi sempre presenti).
Panorama eccezionale sui Grigioni e sui glaciali versanti nord del gruppo del Bernina, in particolare sulla celeberrima Biancograt che si trova proprio di fronte.
Discesa per la via di salita, o in alternativa (più facile ma più lungo) sul versante opposto verso la Chamanna da Tschierva (normale dalla Val Roseg).