Salendo lungo la strada per il Pian degli Asciutti conviene lasciare l’auto nei pressi della Cappella di San Bartolomeo. Proseguire a piedi mt 1200 sulla strada asfaltata fino al colle della Dieta.
Abbandonare la strada e salire a sinistra (alcuni ometti) raggiungendo il Pian della Dieta; proseguire su dorsale che inizialmente segue un itinerario quasi orizzontale.
La cresta si staglia ben evidente nel suo lungo percorso. Si raggiunge un rilievo abbastanza pronunciato dal nome di Punta Rossa a 1850 metri, si prosegue anche se in certi punti il percorso è meno intuibile ma sempre con un grado di alpinismo facile.
Nei limiti del possibile come divertimento e come roccia più stabile, è sempre meglio seguire il filo di cresta salendo e scendendo anche sulle crestine facilmente evitabili. E’ bello e interessante un tratto molto affilato e obbligatorio situato a 2050 m. di quota. Superare alcuni torrioni che precedono la punta facendo attenzione ad alcuni tratti ghiacciati che si superano sul versante nord.
Se si percorre tutta la cresta superando anche i torrioncini laterali occorrono 4 ore di marcia, in caso contrario sono sufficienti 3,3 ore come da descrizione di Antonio Farina
Discesa:
la discesa si effettua prendendo la via normale di salita del Pian degli Asciutti.
- Cartografia:
- IGC n. 2 Valli di Lanzo e Moncenisio
- Bibliografia:
- ai Tornetti in punta di piedi di Antonio Farina