Attenzione, consigliata con tempo stabile. Fuori dall'itinerario descritto ci sono salti di roccia e canali che possono risultare pericolosi.
Si sale per l’itinerario classico del Clot de la Soma, giunti all’arrivo della seggiovia ormai dismessa da anni si supera il caseggiato e si taglia cercando di non perdere quota puntando agli skilift che salgono da Pattemouche (abbandonati anche loro). Si supera l’arrivo dello “smeraldo” e si raggiunge la lapide commemorativa sulla cresta. Ora su punta dritti all’arrivo dello skilift Belotte che si può aggirare sulla sinistra tornando poi in cresta e raggiungendo la vetta.
La discesa si svolge sulla dorsale che parte alla nostra destra (nord ovest), puntando dritti sulla val Troncea.
Il primo tratto su pendio ampio, poi occorre fare attenzione a seguire il tracciato del sentiero estivo stando sulla sinistra del pendio. Si entra nel bosco e si scende dritti fino a quota 2100 circa. Qui volgendo leggermente a sinistra si arriva alla borgata Seytes 1919 m circa. Ora si può scendere a picco nell’ultimo tratto di bosco che ci porta sulla pista di fondo.
- Cartografia:
- IGC 1:50.000 n°1 - Valli di Susa Chisone è Germanasca