
La prima parte della via (400 metri) è stata attrezzata (anche per la discesa in doppia) e può costituire un’interessante arrampicata fine a se stessa, specialmente per l’ambiente in cui si svolge (spit e chiodi presenti solo nei tratti più difficili / soste attrezzate).
Sul tratto successivo è invece stato lasciato, pochissimo materiale, e la salita, specialmente sulla parete del Saint Robert, risulta impegnativa e non priva di pericoli oggettivi.
Inoltre un’eventuale ritirata può risultare molto problematica. La salita completa è da considerarsi terreno d’avventura ed è pertanto riservata ad alpinisti esperti.
Materiale: portare friends piccoli e medi e qualche cordone per clessidre. Due corde da 60m.
1) Risalire la spaccatura fino ad una cengia (V+, IV, V+) 50 m
2) Spostarsi a destra e risalire dei diedri fino ad un piccolo punto di sosta (IV+) 25 m
3) Continuare lungo una spaccatura verticale (V) poi spostarsi a sinistra e proseguire lungo un camino dal quale si esce a sinistra (IV+)
25m
4) Salire fino alla base di un evidente pilastro (passo di IV) 20 m
5) Superare il camino verticale a sinistra del pilastro (IV+, V+) 30 m
6) Spostarsi a sinistra e proseguire lungo lo sperone (IV, tratto di V) 50 m
7) Proseguire su terreno facile fino alla base di placche biancastre. 50 m
8) Salire le placche fino alla base di un’evidente diedro (IV+) 25m
9) Superare il diedro sulla spaccatura di sinistra (IV) e poi al centro (V+) 50 m
10) Salire a destra lungo un’evidente sperone (IV, V) 25 m
11) Senza particolari difficoltà proseguire fino al punto in cui lo sperone è interrotto da un canalone che scende sulla parete Est, 40 m.
Qui termina la parte attrezzata della via e si può scendere con doppie da 50 metri (Ore 3 – 4 )
12-13)Attraversare il canale, raggiungere la base di un evidente diedro che solca al centro una parete verticale e superarlo raggiungendo
un grande terrazzo (IV, IV+) 70 m
14-15) Superare un’ altro diedro fessurato (IV), poi salire verso destra e portarsi in cresta. 80 m
Su terreno facile portarsi poi verso la base della verticale parete del torrione Saint Robert.
16) Superare un’evidente diedro a sinistra del punto in cui la facile cresta muore contro la parete del torrione (V) 40 m
17) Prima della fine del diedro spostarsi sulla placca a sinistra risalendo un’ evidente spaccatura (V, VI) 20 m
18) Superare un bel diedro inclinato, uscire a sinistra e sostare su una cengia sotto ad una zona strapiombante (IV, IV+) 40 m
(Queste 3 lunghezze possono essere soggette a scariche di pietre provenienti dai soprastanti canalini ghiacciati)
19) Scendere verso sinistra per una dozzina di metri per aggirare la zona strapiombante e portarsi al sicuro dalle scariche di pietre.
20) Spostarsi a sinistra su lame (V+), raggiungere e risalire un diedro strapiombante (VI, VI+) 25 m
21) Continuare a sinistra su diedri verticali poi attraversare su placca a destra e sostare (V+, V) 25m
22) Salire a destra superando due spaccature strapiombanti (V+, VI) 25 m
23-24-25) Con difficoltà decrescenti raggiungere la sommità del torrione (V, IV, III) 100 m
Proseguire verso la vetta del Monviso seguendo la cresta Est ( 300 metri II, III)
DISCESA:
a) dalle prime 11 lunghezze, con doppie da 50m sull’itinerario
b) dalla vetta del Monviso lungo la via normale del versante Sud
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