Il periodo consigliato è inizio settembre oppure nel periodo estivo ma con giornate terse, per evitare le frequenti nebbie che avvolgono la zona.
Naturalmente il giro può essere anche percorso nel senso inverso.
Da Castello (frazione di Pontechianale), inizia in corrispondenza di una curva sulla strada per il Colle dell’Agnello il sentiero per il Rifugio Vallanta U11. Il sentiero sale alla sinistra del torrente che attraversa tutto il Vallone Vallanta. Arrivati al Rifugio Vallanta 2458 m che è alla base della parete ovest del Monviso.
(Possibile deviazione, Monte Losetta 3054 m: dal Pian Para Pian Para 2350 m, si prosegue sul sentiero U13 e GTA verso sinistra che sale al Gias del Boeuf 2561 m, si percorre la conca pascoliva sottostante Punta Seras 2993 m e, passato un ex ricovero militare, si raggiunge il Passo della Losetta 2872 m. Da qui a destra seguendo il facile crestone di erba e terriccio, fino in cima alla grossa croce di vetta, deviazione che richiede circa 1h30’.)
Dal Rifugio Vallanta ci si inerpica subito verso il passo di Vallanta 2811 m, quindi si scende nel versante francese, (attenzione al terreno franoso) ed in poco tempo si arriva al Refuge du Viso 2460 m
Da qui parte il sentiero che porta al Colle delle Traversette 2950 m; a pochi metri dall’ultima rampa verso la cima, sulla sinistra, c’è l’accesso francese al Buco di Viso (innevato a inizio stagione, serve la pila frontale)
Dal Colle (se non si è passati dal buco), si scende il ripido sentiero un po’ scosceso in territorio italiano in direzione Pian Del Re, finchè si giunge ad una casermetta.
(Possibile deviazione: Monte Meidassa 3105 m: si sale a sinistra seguendo il sentiero V22 in salita e le tacche di vernice gialla, che fanno risalire la pietraia in direzione dell’evidente Passo Luisas 3019 m, ultima parte un po’ faticosa per il terreno friabile.)
La discesa prosegue sulla bella mulattiera, finchè si incontra un bivio sulla destra, per ilil cosiddetto Sentiero del Postino. E’ un sentiero molto bello che taglia un parte scosesa della montagna. C’è un breve tratto nel quale cui prestare attenzione dove sono installate delle corde di appoggio. Al termine del sentiero inizia la ripida ascesa al Rifugio Giacoletti 2741 m. Questo sentiero permette di evitare l’ulteriore discesa a Pian del Re, e quindi si risparmia dislivello, sia che ci si voglia fermare al Rifugio Giacoletti, sia per poi proseguire al Quintino Sella.
Dal Rifugio Giacoletti si scende verso i laghi che si affacciano ai piedi della parete NE del Monviso (Fiorenza, Chiaretto) per poi risalire la morena fino al Colle di Viso 2650 m, breve discesa sino al rifugio Quintino Sella 2640 m.
(Possibile deviazione, Viso Mozzo 3019 m: con un dislivello di circa 400 m che si compie in poco più di un’ora su facile sentiero e sfasciumi finali. Ottimo punto panoramico.)
Aggirato il bel lago Grande di Viso 2590 m, si attraversa tutto l’altopiano erboso e si arriva al Passo Gallarino 2727 m, quindi si piega a destra e in breve si tocca anche il passo di San Chiaffredo 2764 m con le caratteristiche pietre disposte in verticale (a 10’ si trova il bivacco Bertoglio alle Giargiatte) .
(Possibile deviazione, Punta Malta 2995 m: si sale per pietrame con indicazioni Passo del Duc arrivando ad un colletto chiamato La Calatà, si tralascia il sentiero che scende nel vallone dei Duc, e seguendo le tracce di destra si arriva in cima.)
Per abbreviare il percorso, o comunque compiere una variante, è possibile salire al Passo delle Sagnette (occorre cset da ferrata e casco,: si supera il lago Grande e subito dopo si sale a destra per sentiero V24 che porta al passo delle Sagnette 2991 m (tratto di ferrata piuttosto esposto).
Dalla Calatà si può scendere al Passo dei Duc, e percorrere l’ominomo vallone se si volesse scendere fino a Castello direttamente senza ripassare dal vallone di Vallanta.
Dal passo si scende con percorso inizialmente ripido e sucessivamente a sinistra attraverso una lunga e faticosa pietraia che con numerosi avvalamenti porta al bivacco Boarelli alle Forciolline (bellissimi laghetti). Attenzione ad una deviazione indicata su di un masso a destra per il Bivacco Berardo, posto su un altopiano molto panoramico. Raggiuntolo si scende su che indica rifugio Vallanta procedere in discesa per bivacco Berardo e quindi continuare a scendere con sent. U 11 fino ad incrociare il sentiero che porta al rifugio Vallanta, e quindi in discesa a sinistra, si percorre a ritroso il sentiero fino a Castello già utilizzato alla partenza del giro.