Nel modo più agevole salire il nevaio centrale di Viso (picca e ramponi necessari ad inizio stagione) e spostarsi sulla sponda sinistra nel senso di salita, raggiungendo la via Normale del Viso di Vallanta in corrispondenza della strettoia: radi bolli gialli, 2 ch., qualche sosta, passaggi di II/II+ e 2 di III (cfr https://mono.gulliver.it/itinerario/53041/).
Dalla punta del Viso di Vallanta si scende brevemente la cresta NE (II) fino a reperire una sosta di calata (ch. + eccentrico), da cui si effettua una prima calata di 25m. Di qui è presente una seconda sosta (fettuccia blu) per una seconda calata, volendo evitabile disarrampicando lungo la cresta (passi di II esposti). Si raggiunge così il Colletto Pensa, q. 3705m. Di lì scendere i primi metri del canale di sfasciumi che scende alla base dei Torrioni Sari, quindi reperire sulla sx una sosta (3 ch.+cordino su masso) che con una calata da 20-25m porta alla base del colletto tra 1° e 2° torrione. Attraversare il colatoio con attenzione (scariche e piccolo nevaio piuttosto ripido ed esposto, presente una fettuccia rossa per fare un po’ di sicura o calarsi). Aggirare lungo una cengia il Torrione centrale e risalire quindi una serie di camini-diedri di roccia dubbia fino ad attraversare lo stretto colatoio tra 2° e 3° torrione. Salire quindi lungo una serie di diedri e pareti fino al Colle Perotti e da qui per cresta SW (placche di roccia sana, si sale prima verso dx e poi in diagonale via via verso sx) fino alla Punta Nizza del Monviso, e infine per cresta alla Punta Trieste 3841 m.
Da qui discesa per la via normale.
- Bibliografia:
- Guida CAI-Ti Alpi Cozie Meridionali