Soste a spit con anello di calata presenti.
Materiale: 14 rinvii, cordini per le soste (utili friend medio piccoli da 0.5 a 1 BD)
periodo consigliato: primavera / autunno
o in estate solo con giornate particolarmente fresche.
Scorrendo le varie vie della parete, l’attacco si trova in corrispondenza del monotiro con targhetta "chiodo scaccia chiodo".
L1 6b+
Attacco alla base del tiro “Chiodo Scaccia Chiodo” dritti per placche atletiche a buchetti, poi in prossimità di un alberello tetto da ribaltare, uscita su prese a buchi fino a guadagnare la sosta. 35m
L2 6b
bellissima placca di movimento e continuità, in prossimità di un tettino traversare verso destra (chiodo, poi fix) poi salire per tratto più facile su grosse scaglie ed infine su placchetta con fessurine vericali. sosta su cengia, qui si incrocia la linea del “Grande Traverso”. 30m
L3 6b
prima dritti su placche (chiodo / poi fix) poi difficile tettino da ribalatare, prima a buchetti poi sfruttando una lama verticale (fessura per possibile friend) fino a guadagnare la sosta, passo obbligato con protezioni distanziate.
*A nostro avviso potrebbe essere papabile come tiro chiave della via. 30m
L4 III
tiro di trasferimento. dalla sosta traversare a sinistra uscendo poi su facili roccette (1 spit), proseguire dritti per la Grande Cengia fino alla comoda sosta. 20m
L5 6b
Prima su per placca appoggiata, poi vincere il tetto con passi atletici seguendo verso sinistra la grande lama gialla. sosta su terrazzino pochi metri dopo l’uscita dal tetto. 25m
L6 6b+ tratti obbligati.
Primo spit in alto a destra della sosta (possibile friend su fessura orizzontale) traversare verso destra in direzione di una piccola scaglia gialla (fix e possibile friend). qui inizia un traverso aereo e tecnico, superato il quale si sale verso l’imbocco del sovrastante diedro. Sosta sul lato destro. 30m
L7 6b
Attaccare il diedro sfruttando la fessura verticale (friend) poi placca aggettante (fix) con tettino a scaglie sporgenti da ribaltare. Uscita su placchette via via più facili, occhio a non tirare troppo alcune rocce sul tratto finale. Arrivo sulla cresta della Balza, sosta e libro di vetta. 25m
Discesa
Seguire la cresta verso sinistra fino a raggiungere l’evidente sentiero (bolli e ometti) che riscende fino alla base delle pareti ricollegandosi al sentiero fatto in salita. 1h