
Rispetto la Baita Segantini l’itinerario inizia dopo circa 100 metri in direzione della Val Venegiotta. Dalla strada bianca, si prende sulla sinistra la stradina con la segnaletica “Castellazzo – trekking del Cristo pensante”, che poco dopo si trasforma in un comodo sentiero che procede in pianura e leggera discesa godendo di una vista mozzafiato sulle Pale di San Martino, la Val Venegia e la Marmolada.
Alla fine della discesa, sotto i ghiaioni, si imbocca il sentiero di destra, dove, dopo 100 m, si possono osservare dei resti della Grande Guerra. A un certo punto, oltrepassato il tratto in piano, si prosegue in salita lungo una mulattiera che, dopo una serie di tornanti, diventa di nuovo sentiero e si inerpica in un lungo prato al termine del quale si arriva ad una selletta con una galleria. Da qui si procede verso destra passando davanti ad un rudere della guerra che segna la fine della salita. Si continua per 50 m lungo un camminamento della guerra, dove si possono intravedere nuovamente delle trincee e dei resti del primo conflitto mondiale. Dopo circa 200 m si arriva in cima.
Si ritorna per la stessa strada e, per chi non volesse ritornare alla Baita Segantini, giunti in prossimità del secondo bivio, può proseguire in direzione Capanna Cervino.
- Cartografia:
- Pale di San Martino
- Bibliografia:
- Sito ATP San Marino di Castrozza
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