Da Nord:Si segue la forestale per il Rif.M.Corvo in direzione Sud-Est.Questa con un deciso tornante in località Tre Cese,prosegue in direzione Nord-Ovest.Si esce dal bosco a Q.900 circa.Si lascia la forestale e si sale in direzione Nord per ampi pendii.Si incrocia nuovamente la forestale a Q.1000 e si continua in direzione Nord-Est ad aggirare sulla dx la vetta del M.Corvo (piccola croce metallica) raggiungendo la sella tra il M.Corvo e la Schiena d’Asino ,dove è situato il Rifugio (Q.1095).Si attraversa la piana del Felceto e si affronta il ripido pendio Ovest della Schiena d’Asino,punteggiato da da rado bosco ad abeti e da qualche breve fascia rocciosa,seguendo più o meno la traccia del sentiero estivo (Attenzione!Occorre neve sicura).Si guadagna la cresta della Schiena d’Asino alla Q.1293 circa.Si segue la magnifica Schiena in direzione Sud-Est per tutta la sua lunghezza fino alla Q.1658.Oltre,la cresta diviene stretta ed è fiancheggiata sul versante Est dal bosco.Si prosegue ,con gli sci o senza,con qualche difficoltà fino alla vetta della “Monna di Popoli” (M.Rotondo su IGM).
Discesa per lo stesso itinerario.Possibilità,con neve sicura, di scendere dalla Schiena d’Asino direttamente verso il Rifugio in direzione Sud-Ovest per alcuni bei canali.
Da Sud:alla q.482 della strada asfaltata per l’Az.pilota di M.Corvo,si stacca adx la forestale della V.Malepasso.Si segue la forestale che prosegue nella Valle Grande fino alla vasta piana (V.dei Preti) dove è situato il Laghetto della Rocca.Appena usciti nella piana,si trova sulla sx un tabernacolo votivo,dedicato al Beato Mariano da Roccacasale.Si segue la forestale che parte subito dietro al tabernacolo.Dopo un rettilineo alquanto lungo,si trova un bivio.Si segue il ramo di sx in salita.La forestale termina infine a q.1300 circa con uno spiazzo,in prossimità di un piccolo valico.Si supera il valichetto e si scende in direzione Nord per circa 50 m. di dislivello fino al fondo della “Fossa” ,luogo davvero suggestivo perchè popolato da maestosi Abeti bianchi.Subito dopo un enorme Masso Ciclopico,si gira a dx direzione Nord-est,seguendo i segnali rossi ,in un magnifico bosco secolare.si fuoriesce dal bosco in una vasta radura circolare,che si attraversa per 150 m. di dislivello in direzione Nord-Est.si riprende il sentiero segnato (bolli rossi sugli alberi9uscendo alfine in una conca sommitale esposta a Sud.Si risale la piccola conca sommitale (Attenzione!Occorre neve sicura),bordata a dx da paretine rocciose,raggiungendo la cresta ad una selletta a Q.1700 circa.In breve lungo la cresta in direzione Nord-Ovest,sci ai piedi,fino alla vetta di Q.1731.
Discesa per lo stesso itinerario,tagliando in basso i tornanti della forestale,a Sud della regione Ticchia.
- Cartografia:
- Carta 1:25000 M.Morrone