Si traversa a sx scendendo fino alla conoide nevosa all’imbocco del canalone.
Si risale il canalone, 40° che conduce sotto gli strapiombi giallastri della parete.
Alzarsi in traversata verso sx (1 spit) sino a giungere sotto un diedro-camino di 15-20m (passi di III), all’uscita si trova uno spit con maillon sulla dx.
Si percorre la cengia verso sx (spit), breve ma esposta (delicata se con neve crostosa ed abbondante), uscendo sull’ampia parete. Piegare a dx, salire per circa 15-20m raggiungendo una zona rocciosa dove si trova uno spit.
Da qui, salire per circa 4 lunghezze di corda da 40 m l’una (fix di sosta e qualche chiodo lungo i tiri).
Si raggiunge così un canale-camino dove s’incontrano massi incastrati che ne sbarrano il percorso (passaggi III, III+, 1chiodo, fix di sosta 7-8 m sopra i massi sulla sx).
In breve si percorre il canalino finale (45°-50°) curvando a sx, che porta sulla cresta ovest e da lì facilmente in vetta in pochi minuti.
Discesa per la via normale del versante est al Bocchin dell’Aseo o per quella del versante ovest attraverso la Gola delle Scaglie.
- Cartografia:
- Cartina IGC Alpi Marittime e Liguri
- Bibliografia:
- Alpi Liguri CAI-TCI, Montagne d'Oc Parodi-Scotto-Villani, Nelle Alpi del Sole - Andrea Parodi