Da Rastello si percorre la strada sterrata che porta a Pian Marchisio, da cui si prosegue alla volta del rifugio Havis de Giorgio – Mondovì che ci lasciamo sulla destra continuando a salire sulla carrozzabile fino ad una curva dalla quale parte sulla nostra destra una traccia di sentiero segnalata per il Passo delle Saline che raggiungiamo senza possibilità di errore.
Dal Passo prendiamo a sinistra sempre su sentiero ben segnalato passando prima dal Pian Comune e poi scendendo di un centinaio di metri al Bocchin delle Scaglie. Ora dobbiamo evitare la deviazione che a destra scende al Rifugio Mongioie (tutto ben indicato da paline) e proseguire dritto verso la cima del Monte Mongioie (2630 m.) che raggiungiamo facilmente su buon fondo sempre bici in spalla.
Dalla cima, dove troviamo una croce metallica, continuiamo diritti seguendo la cresta verso la statua del Redentore (sempre ben visibile) che non raggiungiamo imboccando a destra una traccia che scende sulla dorsale, anch’essa ben segnalata, fino al Bocchino dell’Aseo.
Ora su sentiero a tratti ciclabile scendiamo sulla nostra sinistra verso il lago Raschera dal quale proseguiamo, risalendo qualche metro, seguendo le tacche bianche e rosse fino al bocchino della Brignòla.
Scendiamo poi verso i laghi dell Brignòla che però non raggiungiamo deviando a sinistra all’unico bivio e seguendo una lebile traccia che piano piano va riducendosi fino a diventare prativa (tratto non segnalato dove bisogna andare sempre diritti puntando ad ovest) e ci conduce su pendii erbosi al Colle Brignòla – Seirasso.
Qui ritroviamo qualche segno bianco e rosso che ci porterebbe a destra aggirando la punta Seirasso (noi abbiamo seguito la traccia per poche centinaia di metri per poi buttaci giù alla nostra sinistra per prati e saltuariamente sentieri battuti dalle mucche) ma possiamo anche scendere direttamente dal colle su pendii prativi fino a portarci anche qui sui sentieri battuti dalle mucche e puntando ad una strada sterrata che vediamo più in basso dopo gli alpeggi!
Raggiunta la strada proseguiamo a destra seguendola sempre e riportandoci con una bella discesa sulla strada per il Rifugio Mondovì percorsa in salita.
Non ci resta che seguirla scendendo fino ad arrivare alla macchina per chiudere questo faticoso anello!
- Cartografia:
- IGC 1:50.000 n°8