Passaggi difficili non ce ne sono, passi di I, qualche passo di II (evitabili); bisogna fare solo molta attenzione alla qualità delle rocce, piuttosto friabili. Possibilità di effettuare solo parte dell'anello.
Dal parcheggio salire per la normale del bivacco Boerio al lago del Mongioia, da questo a dx verso l’evidente parete del monte Salza, meno ripida di quanto sembri da lontano (EE); dalla vetta scendere seguendo la cresta fino al passo di Salza per poi risalire verso il Mongioia, evitando la prima crestina passando sul versante francese, poi ritornati in cresta si sale verso la cima tenendo sempre il versante italiano fino alla croce (F+).
Discesa per la normale escursionistica fino al bivacco Boerio e da questo reperire la traccia che sale verso il monte Giuep e il col de Longet (E)
Arrivati al colle si segue la cresta incontrando qualche rado ometto tenendo sempre il versante italiano fino alla piana cima della Testa di Malacosta (F): da qui discesa per la normale fino ad incontrare il sentiero U26 percorso in salita.