
Ottime soste a spit con catena e anello di calata, sui tiri non si trova niente tranne un paio di chiodi marci poco sicuri, meglio corde da 55/60m
cosiglio vivamente di portarsi la relazione di grassi..anche se poco precisa aiuta a trovare la via veramente poco intuitiva
Da Molette, tra le costruzioni, si prende il sentierino di sinistra che sale nel bosco raggiungendo in breve la sterrata che porta a Molera.
Poco dopo si trova il cartello con l’inizio del sentiero diretto di accesso per il Bivacco. Trascurarlo e proseguire sulla sterrata fino a Molera. Il sentiero prosegue sulla sinistra poco prima delle costruzioni ed entra nel bosco.
Si continua a salire raggiungendo alcuni alpeggi, quindi si incrocia una sterrata. Trascurare nuovamente i cartelli con le indicazioni per il bivacco proprio di fronte e seguire la carrareccia sulla destra (gta) che scende leggermente quindi risale a superare un costone. Poco oltre si prende il sentiero che si stacca sulla sinistra e risale per pendii erbosi raggiungendo alcune costruzioni (Alpe I Piani Si prosegue sul sentiero, ben tracciato, fino all’Alpe Pian delle Mule quindi si deviando verso sinistra si tocca l’Alpe la Frere.
Si risale il pendio alle spalle delle costruzioni raggiungendo il colletto da cui con una breve discesa nel valloncello adiacente si raggiunge il bivacco B. Molino. Poco prima del bivacco (cartelli) inizia sulla destra il sentiero per il Passo dell’Ometto.
Appena prima dell’ultimo pendio deviare verso la parete nord fino all’evidente canale centrale che taglia la parete verso sinistra (generalmente nevoso). Seguire il canale sempre a sinistra fino alle prime placche.
Per i primi 150m roccia brutta e instabile con percorso facoltativo, unico problema trovare le soste!
Si può seguire un canalino-cengia sempre a sinistra fino ad aggirare gli strapiombi nerastri (3/3+). Seguire un’evidente fessura che porta alla prima cengia (3/4). Da qui prendere il diedro che sale sulla sinistra ben visibile dal basso per tre lunghezze (4+ max).
Continuare sempre a sinistra fino a raggiungere l’aereo spigolo che da sulla cresta est (passi di 5.
seguire a destra verso il cengione finale. Da qui partono tre canali, prendere quello di sinistra. Una volta usciti in cresta seguirla fino alla vetta
Discesa per la normale che scende sul versante sud, senza grosse difficoltà (qualche passo di I e II)
- Cartografia:
- IGC 103
- Bibliografia:
- le 100 più belle ascensioni valli di lanzo e granparadiso - G. Grassi
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