Oltrepassare il ponte sulla Stura davanti alla stazione della seggiovia e incamminarsi lungo la strada sterrata che ha inizio presso il gruppo di case denominate La Fabbrica (m. 1006). Percorrere la carrareccia prestando attenzione a seguire la diramazione che, correndo parallela al greto del
torrente, risale la valle (verso O). In breve la strada diventa una mulattiera e l’itinerario visita in sequenza le località dell’Alpe Vivet e di Pian Airal, ottimo punto panoramico. Da qui in poi si usufruisce di una pista forestale che, tagliando il versante a mezzacosta, giunge sino ai prati della borgata Tomà di Martassina. La marcia prosegue sempre in direzione di Mondrone,
sfilando accanto al fiume. Dopo una ventina di minuti si arriva alla celebre Gorgia, un orrido dove le acque della Stura si gettano in una strettissima forra precipitando, dopo un salto di una ventina di metri, in un profondo baratro. Superata la cascata, il sentiero continua sempre sulla destra orografica e in circa 10 minuti porta in vista del ponte del Pianard, distrutto dall’alluvione dell’ottobre 2000 e ora interamente ricostruito.
Maggiori info su: www.caialadistura.it
- Cartografia:
- IGC 1:25.000 n. 103