Il percorso prevede dei saliscendi ecco perchè il dislivello indicato è maggiore della differenza tra quota max e quota di partenza.
Seguire la traccia gps che metto a disposizione.
Lasciata la macchina in località Bar Cenisio ci si inoltra nel sentiero tra i boschi. Superata una prima pietraia un po’ ostica (stare attenti alle indicazioni sulle rocce x seguire il sentiero o seguire la mia traccia gpx), il sentiero sale subito ripido e con spalle a sud (avvistati cerbiatti) si scollina dopo circa un’ora di camminata arrivando al piccolo lago d’Arpon (confine Italia Francia).
Da qui il sentiero diventa una classica militare molto ben segnata che attraversa altri due laghetti (l’Arpon e Roterel) già in territorio francese. Superati i due laghetti si arriva su un colletto che permette già intravedere i monti della val Cenis.
A questo punto si scende verso valle superando diversi ruderi militari, una cava di marmo e tante cascate (avvistata una volpe al ritorno). Arrivati alla cava di marmo scendere fino alla strada principale che sale al Moncenisio (ss25). Seguire la strada oppure tagliarla (come ho fatto io) per velocizzare e non respirare lo scarico di auto e moto fino a raggiungere i due orribili complessi alberghieri. Da qui ricomincia il sentiero che passa attraverso un paesaggio quasi lunare (il villaggio delle marmotte) e conduce fino alla sommità della diga percorribile per tutta la sua lunghezza. Da qui bellissimo il panorama sul lago (verso la Francia, Val Cenis) e alle spalle verso l’Italia.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.3 Val di Susa Val Cenischia Rocciamelone Val Chisone