I primi metri costituiscono uno dei due punti chiave della ferrata, dovendo arrampicare su roccia un po’ lisciata e abbastanza verticale.
Dopo pochi minuti, comunque la progressione diventa decisamente più agevole e dopo circa 45′ raggiungiamo il Molignon di Dentro (m.2852). Inizia ora il tratto di cresta, ottimamente attrezzato, fino a quando si scende a sx su terreno facile ma instabile e privo di cavo (prestare attenzione) a raggiungere il libro delle firme.
Si risale ora un canalino al cui termine si incontra una parete verticale che costituisce l’altro tratto chiave della via. Superato questo ostacolo, peraltro abbastanza breve, si prosegue seguendo la cresta, ottimamente attrezzata a parte un punto in cui il passaggio da un cavo all’altro può richiedere di allungare il set da ferrata con un rinvio. Senza eccessive difficoltà si raggiunge infine il Molignon di Fuori (m.2779) dopo circa 2 ore dall’attacco.
La discesa verso il Passo del Molignon è inizialmente attrezzata, poi prosegue su agevole traccia; giunti a un bivio si può proseguire a dx verso il Rifugio Alpe Tires (altra possibile opzione di discesa) oppure a sx si raggiunge in un paio di minuti il Passo.
Si perdono circa 200 metri di dislivello calandosi in un profondo vallone (segnavia) e da qui si risale al Passo Principe, dove è posto l’omonimo rifugio (m.2600).
Si va a sx in salita per portarsi al Passo di Antermoia (m. 2770) da cui si scende sul versante opposto al Rifugio Antermoia (2 ore circa dal Passo del Molignon). Da qui all’auto sul sentiero d’andata.