Il sentiero non è segnato in modo opportuno. Seguire gli ometti di pietra!
Partenza dal parcheggio difronte all’Hostal Refugi Sant Nicolau, che si trova appena termina il tunnel sulla strada tra Vielha e LLerida. Si segue la mulattiera a sinistra del rifugio sul Camin de Vielha. Al primo bivio tenere la sinistra e dopo breve si entra in un bosco in cui la strada (praticamente in piano) curva a sinistra. Ad un certo punto la strada inizia a scendere, tornando verso la direzione di partenza. Qui bisogna girare a destra ed entrare su sentiero che si incunea in direzione di una cascata molto bella che si trova sulla sinistra. Si sale sul sentiero che costeggia la cascata. Lasciata la cascata, il sentiero è in parte coperto da una frana (occhio a serpenti!!) e arriva sul pianoro in cui scorre il Barranc de Molieres che genera la cascata. Si inizia a salire ma sempre agevolmente fino a raggiungere quota 1900 m s.l.m. appena oltrepassata una seconda cascata. Qui il passaggio è abbastanza impegnativo ma non impossibile. Il pianoro successivo è su pietraia ed è abbastanza lungo. Termina quando inizia il primo tratto ripido di salita che porta al Lac de Molieries, appena sotto il Refugi de Molieres (2364 m s.l.m.). A sinistra si può ammirare il primo dei quattro laghetti che si formano dai nevai della Cresta del Feixan. Si segue il sentiero che costeggia i laghi fino all’ultimo laghetto appena sotto la parete del Tuc de Molieres. A questo punto ha inizio la parte più impegnativa del percoso. Bisogna salire a sinistra su una pietraia ripida dove il sentiero non è segnalato opportunamente. La salita è molto ripida e in direzione NE porta al Coret de Molieres (2935 m s.l.m.) Qui c’è un passaggio decisamente impegnativo e che può dare problemi a chi soffre di vertigini. Superato questo passaggio, si procede cresta cresta su pietraia in direzione W fino alla cima del Tuc de Molieres, seconda cima più alta della Val d’Aran. Discesa su medesimo percorso della salita.