Dalla Piana di Vigezzo (m. 1712) si passa dietro allo storico Rifugio Ratagin (rododendro) e si imbocca la larga mulattiera che in inverno è una pista da sci.
La traccia si trasforma in largo sentiero e con un traverso in buona pendenza si esce dal bosco e si raggiunge la Bocchetta del Moino (m. 1977) dove il panorama spazia anche sul Monte Rosa.
Superata la bocchetta si lascia il bacino Vigezzino e si entra in quello della Valle Onsernone. Si apre una bella vista su vari alpeggi. Si inizia a scendere arrivando al primo laghetto del moino (m. 1890) nei pressi del Rifugio Greppi (m. 1915).
Il Rifugio è piccolo (6 posti) ma accogliente e bisogna chiedere le chiavi a Santa Maria Maggiore per accedervi.
Dal Rifugio si scende per alcuni metri e in breve si arriva all’Alpe Ruggia (m. 1890) nei cui pressi si trova il secondo laghetto.
Tra i due laghetti in una quota più elevata si trova il terzo laghetto ormai ridotto ad una piccola pozza. Poco sopra l’alpeggio si trova il sentiero che porta alla Bocchetta di Ruggia (m. 1990).
Dalla Bocchetta per chi vuole si può salire al Pizzo Ruggia in ca 45 m.
Discesa sullo stesso percorso con diverse risalite.