Lunga escursione (quasi 22 km), ma con poco dislivello.
Risalendo la valle, si arriva a Goglio, dove una stradina più ripida e ricca di tornanti, oltre a due gallerie, conduce infine all’Alpe Devero, dove si può utilizzare il parcheggio sotterraneo oppure quello in superficie. Il parcheggio costa 5 euro a giornata.
Da Devero si va verso Crampiolo e da qui al lago di Devero. Ci sono due alternative: salire da Crampiolo a dx per raggiungere la sponda sx orografica (credo via più breve) o seguire lo stradone verso sx che porta alla diga.
Arrivati al lago con innevamento abbondante e lago ghiacciato, conviene scendere al lago e attraversarlo per tutta la lunghezza. Arrivati in fondo al lago (spigolo sx orografico) si risale seguendo l’intaglio del torrente affluente con discreta pendenza e si percorre poi il sentiero estivo quasi pianeggiante fino ad arrivare nei pressi/sopra al lago di Pianboglio. Credo che si possa anche arrivare allo stesso punto proseguendo sul lago di Devero fino allo spigolo dx orografico e passando proprio dal lago di Pianboglio.
Da qui bisogna risalire all’alpe Forno Inferiore: conviene proseguire fino all’intaglio di un torrente (che all’inizio non si vede) che con buona pendenza porta all’Alpe. Con pendenze modeste si arriva sotto alla Scatta Minoia, che con uno strappo finale si raggiunge.