La seconda parte percorre un bel sentiero tra i pascoli in una zona aperta e solare.
Oltrepassata di 400 metri Ruà del Prato, si prende il secondo bivio a sinistra (indicazione per Eremita), si sale sempre di fianco al torrente ( tralasciando la strada che sale a sin per Eremita ) per poco più di un Km e si giunge a un secondo bivio: a destra per Mestre e dritto per Allard. Fin qui il percorso potrebbe anche essere fatto in macchina ma la strada è stretta e sconnessa ed è bella da percorrere a piedi.
La camminata prosegue salendo verso Allard per la stretta via sterrata che si mantiene nei pressi del rio, passa sulla sinistra della borgata (m 1127 s.l.m.) e prosegue ripida e a tornanti fino a confluire a quota 1320 in un’altra strada quasi pianeggiante. La si segue verso destra, dapprima a saliscendi poi più ripida, finché dopo oltre un Km diventa sentiero. Dopo pochi metri il sentiero si divide: si prende sulla sinistra, in salita, (indicazione “curnis”). Il percorso prosegue ripido in un bel bosco di faggi fino ad uscire sulla destra a quota 1580 circa sull’ampia dorsale prativa che scende dal monte Cauri. Si seguono ora in ripida salita i paletti di legno segnati in bianco e rosso che conducono per tracce sempre più evidenti alla cima del monte Cauri (m 1978 s.m.l.). Vista a picco sulla valle Grana, su Dronero e sulla pianura cuneese. Di qui breve discesa verso ovest a un colletto e dolce salita alla cima del Mezzogiorno piatta e priva di indicazioni (2004 m s.l.m.).
Lunghezza itinerario A-R circa 15 km
Discesa per l’itinerario di salita.
- Cartografia:
- Chaminar en bassa val Maira di Bruno Rosano