Splendida traversata in una grotta ben concrezionata, con grandi ambienti, pozzi mai difficili, traiettorie individuabili.
Dall’ingresso si percorre un cunicolo angusto, con alcune strettoie, di 100 metri. Seguono un camino (utile una maniglia), uno scivolo di 40 m. , un P35,P6,P15,P8,P14, scivolo e P20 finale. Grandi ambienti con colonie di pippistrelli ed uscita nell’androne della “grotta della Beata Vergine di Frasassi”, con il santuario omonimo.
Itinerario armato per calate in doppia su chimici nuovi. Dall’uscita al santuario si segue la strada lastricata, che scende nella gola di Frasassi, per 150 m. fino ad individuare a destra, in corrispondenza di alcuni parafrana, un sentiero che passando lungo le pareti, riporta in 1 ora ad intercettare quello fatto all’andata.
Necessarie due corde da 40 m., discensore d’arrampicata e una maniglia a testa. 2,5 ore di movimento per la traversata completa.
- Bibliografia:
- Giuseppe Antonini, LE PORTE DELLA MONTAGNA