Dalla malga si inizia a seguire il sentiero che passa leggermente dietro, poco distante dalla sterrata che sale fino al rifugio e dove si notano alcune indicazioni. Si percorre il sentiero, che ha alcuni segnali in vernice, e che risulta bene tracciato e che passa abbastanza vicino alla sterrata; la pendenza non è eccessiva ed aumenta leggermente solo quando ci si avvicina al rifugio Marinelli (m.2122, 60′ circa). Già dal rifugio il panorama è ampio ed una sosta permette di poterlo ammirare al meglio; dal rifugio parte anche il percorso per il monte Crostis che si raggiunge in circa 90′. Invece per la Cima di Mezzo si prosegue inizialmente percorrendo il sentiero num.143 che porta al monte Coglians (m.2780, il più alto della Carnia che in questa occasione non è stato possibile raggiungere per presenza di neve nella parte finale, non avendo attrezzatura adeguata) fino ad un bivio a quota m.2400 (30′ minuti circa). Proseguendo sulla sinistra si va verso il Coglians, mentre nella direzione verso destra inizia la parte che conduce alla Cima di Mezzo; si sale, prima, lungo un pendio erboso giungendo dove le pietre e rocce ne prendono il posto. Il sentiero risulta sempre bene segnalato e si può procedere senza parcolari problemi di orientamento anche per la presenza di alcuni ometti. Si risale la pietraia fino a giungere ad una specie di colletto dove il percorso gira sulla sinistra, permettendo di aggirare (con leggera esposizione) la parete che si presenta sopra al sentiero. Il tratto non presenta particolari difficoltà ma occorre comunque un pò di attenzione; superato questo punto si sale lungo alcuni tornanti fino al punto dove si vede la cima: si percorre un breve crinale e si arriva poco sotto la vetta che si raggiunge percorrendo gli ultimi brevi tornanti.
Il panorama ripaga della salita fatta, anche se in questa occasione si è mostrato per non molti minuti; la soddisfazione di avere effetuato questo percorso ripaga molto di quanto fatto per arrivare.
Il ritorno avviene lungo il percorso dell’andata, si potrebbe fare un breve anello nel punto dove si incrocia il sentiero che porta al Coglians, che allunga forse di poco il tragitto per tornare al rifugio Marinelli ma permette di vedere un’altro vallone di questa bella zona.
- Cartografia:
- Tabacco 09 1;25000