Materiale necessario: piccozza e ramponi, un pezzo di corda se si scende facendo la cresta verso Punta Pleng.
Dal Rif. Barbara salire seguendo il sentiero per il Col Manzol fino al primo grosso canalone (valanga o cascatella). Non scendere per attraversarlo ma salire sul bordo dal canale sopra il sentiero a fianco della cascata fino una placca di roccia che si aggira sfruttando una fessura da sotto non visibile (10m, II). Questo passo, non difficile se la roccia è asciutta, è evitabile proseguendo sul sentiero, attraversando il canalone, salendo sul bordo opposto e riattraversandolo più in alto.
Si prosegue nel valloncello a monte della cascata, restando in sx orografica, meglio esposta e sgombra dalla neve (tracce di sentiero) fino a 2300m circa dove si raggiunge una conca alla base della parete est del Guglion Grande. Puntare verso dx ad una rampa/canale che sale da dx a sx e supera il salto roccioso basale. Salire il canale (100m, 40°) e quando questo termina su una spalletta restare a dx. Risalire il pendio superiore sulla destra fino in cresta a q. 2650m circa (35/40° per 100m + 40° per altri 100m). Seguire il roccioso filo di cresta verso dx fino in cima (nessun segnale).
Discesa:
dal percorso di salita se la neve offre sufficienti garanzie di tenuta vista l’esposizione, oppure proseguire verso nord fino alla Punta Pleng (cresta rocciosa frastagliata non difficile in estate con la roccia pulita ma più impegnativa con neve). Dalla P. Pleng scendere la cresta NE, fino alla strada per il Col Barant oppure la cresta NO e quindi la parete N (neve a 40°) anche qui fino alla strada per il Col Barant da dove si torna al park del Rif. Barbara.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25.000