Sviluppo medio, circa 14 km a/r.
Non presenta punti particolarmente problematici, eventualmente i ramponi al seguito (piccozza non indispensabile).
Dal parcheggio di Les Fonts, si sale subito a sinistra seguendo il tracciato del sentiero estivo per il Col Malrif. Si supera una rada fascia di larici, o sul sentiero se visibile, oppure sui pendii della destra orografica sotto il Pic Lombard.
A circa quota 2200 m, il pendio dà accesso al vallone inferiore teatro della salita, molto lungo e con scarsa pendenza. Conviene mantenersi bassi il più possibile costeggiando (dall’alto) il torrente, perchè alzandosi sul pendio sotto il Pic Lombard (da verificare che i pendii superiori non siano carichi) si deve compiere un lungo traverso inclinato, sconsigliabile. Restando bassi invece, nonostante il traverso si debba percorrere ugualmente, questo risulta più agevole.
Quando si raggiunge lo stesso livello del torrente, il vallone inizia a piegare verso sinistra (circa 30-35°), e presenta dei dossi che si possono superare direttamente oppure aggirandoli con percorso a piacere, prevalentemente a destra. Dopo un dosso finalmente in fondo appare la caratteristica forma della Merciantaira, con i suoi bei pendii finali più sostenuti. Si continua sempre sul fondo del vallone, ora la pendenza aumenta ma non presenta mai tratti ripidi; si tralasciano a quota 2600 m eventuali tracce che si spostano a sinistra in direzione della Cima Clausis, e si prosegue in direzione della nostra cima.
Raggiunto finalmente il pendio sotto la verticale della cima, si inizia a salire con pendenza più sostenuta, pur mai eccessiva e senza passaggi obbligati. Superato un primo strappo si deve poi compiere un breve traverso verso destra, per accedere ai bei pendii che provengono direttamente dalla cima. Si risale il pendio con percorso libero, sino a giungere alla base delle roccette poco sotto la vetta.
Qui si sale a piedi senza difficoltà per pochi metri, su roccette e sfasciumi, fino a raggiungere l’ometto della Punta Merciantaria (attenzione al versante val Thuras molto verticale e con cornici).
Per la discesa stesso percorso di salita, eventualmente si può abbreviare la parte alta della discesa, percorrendo un tratto della facile dorsale verso il col Malrif, per poi scendere un breve pendio un po’ più ripido, fino a collegarsi nel vallone alla traccia di salita a circa 2800 m.