Itinerario grandioso, spettacolare, la più bella roccia che si può immmaginare. Difficoltà continuo con numerosi passaggi obbligatori.
Sulla via presenti 45 fix e 1 chiodo
Materiale: 2 corde 60m, 12 rinvii, friend da 0,4 al 1 b.d + n°1 micro metolius (+1 cliff piccolo)
Da li in breve (20 min) sotto la parete.
Giunti sotto la parete imboccare il canale sulla SX e ripercorrerlo.
Attenzione non farsi attirare dalla prima linea di spit che si incontrano, risalire ancora il canale verso DX con facile arrampicata, fino a trovare uno spit con maiont.
L1: 7a con 1 p.a. Partenza non difficile con leggero traverso a DX, tettino facile, placca tecnica e nuovamente spanciamento (p.a. –> utile un cliff per riuscire ad andare a rinviare).
L2: 6c+ placca tecnica, tettino, placca, fessurina e ancora tettino
L3: 7b, l’apoteosi del calcare, tiro tecnicissimo in placca. Solo questo tiro vale la via.
L4: 7b, leggero traverso a SX su tacche e poi fessura
L5: 6c+/7a fessura netta da proteggere (4 spit)
- Bibliografia:
- L.Belliardo F.Bottero - Rocca la Meja AlpClimbing - I libri della Bussola - 2011