
Da Canza con il sentiero segnalato per il Passo Tamier raggiungere il Piano di Tamia, oltrepassare le condotte forzate e il torrente e continuare in piano sulla destra sino ai pascoli dell’alpeggio.
Dall’alpeggio, con percorso non segnalato, alzarsi in direzione della dorsale prolungamento della cresta Ovest del Kalberhorn e superarla al limite delle conformazioni rocciose portandosi alla base dell’evidente canale (spesso innevato fino a tarda stagione, utile il casco) che risale tra l’anticima e la cima maggiore.
Raggiunta la sella sulla cresta S-O del Kelberhon è possibile tagliare (meglio al ritorno) orizzontalmente sul versante Ticinese (Est) o salire anche su questa cima (mt 2805) completando così integralmente la via di cresta.
Da qui in poi, infatti, non resta che seguire la cresta (facile), con qualche passetto d’arrampicata esposta, per raggiungere, in circa un’ ora, il Pizzo Medola.
Al ritorno si può traversare sotto cresta (tracce) portandosi al colletto tra Medola e Kalberhorn, tagliando poi anche il versante est ritornando così più velocemente all’uscita del canale percorso in precedenza.
Da qui rimontare le fasce rocciose, pervenire all’anticima e abbassarsi lungo la liscia placconata che collega alla Bocchetta di Fiorera (mt 2669), quindi, seguendo gli ometti e i segnali colorati, scendere la valletta (giavine), portandosi gradualmente verso destra, ritrovando più in basso il sentiero (segnali b/r) proveniente dall’Alpe Tamia con il quale è possibile ritornare nuovamente a Canza (Tot 9-10h).
- Bibliografia:
- CAI-TCI Alpi Lepontine
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