La via esce su un colletto a circa 2900 m, sulla sinistra della vetta, con vista sul versante sud. Tratto di misto iniziale (25 m) che obbliga ad una doppia per uscire dalla "zeta". Linea particolare, che purtroppo richiede l'utilizzo di corde, ma comunque risulta sciisticamente appagante. Grande ambiente ed ingaggio.
Superato il tratto di misto (chiodi per la sosta in uscita sulla sinistra molto visibili, calata da 30 m) proseguire su pendenze moderate lungo il primo nevaio; preferibilmente sulla dorsale di sinistra, per evitare le frequenti scariche dalle pareti est.
Arrivati al primo “nodo della zeta” risalire a destra e poi in diagonale ascendente guadagnare il colletto (foto, linea nera).
Per una discesa più sciistica è preferibile scendere direttamente dal colletto lungo il canale (250 m, 45-50 ° e tratti oltre), questo termina su una cengia che obbliga ad un 15 m di calata (attrezzato sosta su cengia finale)o comunque, con condizioni ottimali, ad una disarrampicata molto tecnica.
- Cartografia:
- ICG 113 1:25.000
- Bibliografia:
- Ripido! 2012