Prima di arrivare alla visibile costruzione del Rifugio Longo, imboccare sulla sinistra il sentiero con le indicazioni per il Passo di Venina (circa 1920 m di quota). Il percorso sale con decisione e per tornanti, giungendo ai prati di Baita Masoni (2093 m). Da quest’ultima, esso continua a salire il pendio in un ambiente ora più roccioso, sino a guadagnare il crinale con la Valtellina a quota 2509 m (bella vista a nord sulla sottostante val Venina ed il suo omonimo lago). Qui abbandonare il sentiero bollato per il Passo di Venina che continua verso destra e svoltare a sinistra. Tramite una traccia segnata con qualche ometto, passare sotto la Cima di Venina (che si può salire in breve, ometto e croce in vetta, 2624 m) e seguire la larga dorsale che, dopo aver superato un’elevazione di cresta minore (2637 m), raggiunge la cima principale del Masoni, contraddistinta da una piccola croce.
Al ritorno è possibile seguire la prima deviazione a sinistra segnalata (cartello metallico bianco-rosso indicante il Rifugio Longo) fino al Lago del Diavolo dopo un panoramico percorso a mezzacosta che sfrutta in parte il canale di gronda della diga.
Dal lago, su strada sterrata, si transita per il Rifugio Longo e da qui sul percorso dell’andata (calcolare circa mezz’ora in più rispetto al percorso di salita).
- Bibliografia:
- A. Pezzotta - Alpi Orobie over 2000 - Vol.2 (n.310/361/290/287) - L'Alpe editrice