E' possibile abbinarlo con la salita alla vicina Becca di Viou.
Da Aosta salire a Saint Christophe, proseguire per Sorreley e poi per Veynes e infine seguire per Blavy, dove si parcheggia nel piazzale della chiesa.
Dal parcheggio di Blavy (oltre c’è il divieto di transito ai non autorizzati) si segue il cartello indicante il sentiero n°105, da percorrere fino al colle.
Si sale dietro le case tagliando una strada sterrata, per poi imboccare il sentiero nei pressi di una vasca dell’acquedotto. Il sentiero sale costante nel fitto bosco, che offre refrigerio nelle giornate più calde, per poi uscirne nei paraggi dell’Alpe di Viou. Da qui si prosegue verso destra raggiungendo una dorsale che in breve ci porta nei pascoli superiori, toccando i ruderi dello Tsa di Viou. Si continua in direzione della base del canale che immette al colle di Viou, questo tratto è il più ripido e quindi faticoso. Con numerose serpentine si arriva finalmente al colle, nei pressi del quale sorge il grazioso bivacco Penne Nere.
Dal colle si volge a destra, seguendo un sentiero evidente ma meno segnalato di quello sinora percorso. Questo passa si tiene parallelo e poco sotto al filo di cresta (per chi vuole offre una facile e divertente arrampicata) e poi traversa su una zona di grossi blocchi accatastati. A questo punto si deve puntare a vista in direzione di un grosso ometto nei pressi del crestone. Raggiuntolo si passa sul più agevole versante sud raggiungendo senza più ostacoli il grosso ometto di pietre che segnala la cima.
Discesa sul percorso di salita, oppure sul versante sud su terreno misto di brevi tratti di piccola pietraia e zolle erbose scegliendo poi di piegare sulla dorsale erbosa sud-ovest oppure continuare sulla poco marcata dorsale sud fino ad incrociare il sentiero 22, recentemente riparato, che porta all’Alpe Tza di Viou e da queste fare ritorno, sul sentiero percorso in salita