Da Camposilvano 50 metri dopo il capolinea autobus sulla sx sale una stradina asfaltata, sulla stessa si trova anche un ristorante, seguendola si notano sbiadite le tacche (2 linee rosse verticali) che poi si seguono a sx.
In breve si esce dal borgo e s’inizia a salire su un piccolo sentiero che prosegue in modo e pendenza regolare mai troppo ripido, alternando bosco e macchia.
Dopo circa un oretta si giunge alla Piana di Gandolfi da dove si può scorgere il monte Penello, in seguito si passa da una fonte d’acqua e si giunge al colle Gandolfi 936 m. Seguire ora la strada sterrata in direzione del M.Penello fino ad arrivare in breve alla vetta del Pennello 995 m.
La punta Martin non è ancora evidente, seguendo i vari segnavia dopo circa 20 minuti si raggiunge sempre su comodo sentiero la panoramica cima, ripercorrere a ritroso il percorso fino al Penello e poi ancora fino al colle Gandolfi, da dove si e’ arrivati all’andata.
Proseguire sulla sterrata in direzione nord (A.V.) superato una linea di alta tensione si potrà notare a sx una elevazione con un grande ometto e una croce, è il monte Foscallo 987m. che in brevissimo tempo e fuori sentiero si raggiunge.
Si scende nuovamente sull’A.V. si supera una sbarra, si continua in piano e poi dopo una discesa, ancora sulla sx, appare la lunga cresta del Bric Orologio 939m. si continua ancora sulla sterrata fino a quando si trova la deviazione a sx (cartello) si sale tra roccette ed erba, sul percorso si trovano tanti ometti che danno un connotato particolare alla via fino alla bella croce di vetta.
Si ripercorre la cresta a ritroso, si ritrova l’AV, e a questo punto, dopo averne percorsa un po’ ancora in discesa, prima di raggiungere un evidente bivio si prende a sx una scorciatoia, piccolo sentiero, si giunge sulla sterrata che porta ai Piani di Praglia, la si segue per 200 metri circa per poi salire fino al Monte Sejeu 958m. su larga dorsale, volgendo lo sguardo a est possiamo vedere il percorso per raggiungere la meta successiva.
Si scende nuovamente sulla sterrata si attraversa e si risale, di fronte, la dorsale erbosa fuori sentiero fino a raggiungere il sentierino che porta in cima al Monte Proratado 926m.
Dalla cima (il sentiero 2 pallini blu e + rosso è molto invaso da vegetazione anno 2018)) si scende a vista in direzione della stradina sottostante per prato, una volta raggiunta proseguire a sx e dopo pochi metri si raggiunge Colla Garsello, dove si ritrova il segnavia + rosso e (S13) ed il sentiero che scendendo si inoltra nel bosco. In alternativa dalla cima si può tornare indietro per poi scendere al Colle di Proratado dove un bivio con cartelli indica le direzioni, seguire quelle per Madonna della Guardia e in poco tempo si giunge alla Colla Garsello.
Fare molta attenzione scendendo perche’ le tracce e le tacche terminano e riprendono, cercarle bene prima di proseguire fuori sentiero troppo a lungo.
Il percorso diventa anche abbastanza scomodo tra il fogliame, si arriva alla localita’ Grillo e per strada asfaltata si raggiunge l’auto.
- Cartografia:
- carta sentieri centro-ponente