La parte tecnica presenta un dislivello di 200 m ed è suddivisa su due risalti collegati da un lungo tratto pianeggiante:
- il primo porta in cima alla Punta degli Amici (2338 m) - 4 tiri
- il secondo porta al torrione appena oltre il dado, alla fine delle difficoltà (2430 m) - 4 tiri.
La cresta è attrezzata con spit e soste. Il materiale utile si limita quindi a pochi rinvii e qualche anello di cordino.
Se si vuole salire la fessura di 5° sul Dado, sprotetta, tornano utili i friends (Camelot 0,75-1-2).
Da Plan Cumarial (raggiungibile dalla Valle di Gressoney e la strada che sale poco dopo Fontainemore sulla sinistra), per il sentiero 3 attraverso il Colle di Carisey, il rifugio Coda e il Passo Sella oppure più direttamente per il sentiero 3a che dal bivio a q. 1770 sale direttamente al Colle Sella.
Versante Biellese
Dal Lago del Mucrone (raggiungibile per sentiero o funivia) si sale alla Bocchetta del Lago, seguendo le indicazioni per il Rif. Coda. Passati due tratti don catene, si giunge all'attacco della via Innominata (a dx, dopo il tratto con catene), si prosegue quindi fino alla diramazione per il colle Sella.
L’attacco è posto al Colle Sella raggiungibile dai due versanti Piemontese e Valdostano
La cresta
La via segue fedelmente la cresta raggiungendo un primo gendarme (passo di III) dal quale si scende dentro un camino, per 5 mt (III) sul versante opposto.
Dall’intaglio si prosegue sulla successiva placca (III) e per sali e scendi sul filo cresta (molto esposto) si arriva ad un gendarme nominato Punta degli Amici.
Lo si sale con un passaggio in dulfer su fessura (III) con uscita a destra.
Scavalcatolo si scende brevemente per risalire fino ad un gendarme tozzo che si supera sul filo di spigolo (III).
Attraversare una breve placca e scendere il curioso passo dell’inginocchiatoio, dove è necessario appendersi con le mani e lasciarsi scivolare con i piedi nel vuoto fino a toccare un provvidenziale terrazzino (III, molto esposto).
Proseguire la cresta che diviene facile ed erbosa.
Leggermente a sx, con 2 tiri di corda (III-II), si supera un salto che conduce ad un terrazzo posto alla base del grosso cubo di pietra conosciuto come “dado”
Lo si sale sfruttando un diedro sulla sinistra dello spigolo di dx (III+) spostandosi in alto leggermente sulla destra verso lo spigolo stesso (IV-, spit); si raggiunge la sosta con un ultimo ribaltamento atletico.
La vetta
Dalla cima del torrione del Dado (2430 m circa), proseguire traversando sul lato biellese, sotto un successivo torrione (2440 m circa), fino al Colle Goudin (2420 m circa), dove si incontra la normale, sentiero n° 3 (n°47 Biella a salire). Qui ci si slega e volendo si può scendere (sentieri n° 48 Biella o n° 3 per il Colle Sella, o n°49 Biella per il Lago Goudin).
Per la cima imboccare il sentiero che conduce rapidamente all’ anticima (2499 m) e quindi con qualche saliscendi e qualche corda fissa, alla punta vera e propria. Considerare un oretta dalla fine dell’ arrampicata (cima del Torrione del Dado).
La discesa
lungo la cresta:
1 – Prima del dado é già possibile scendere lato Val d’Aosta e raggiungere il sentiero n°3 (n° 48 Biella) e rientrare al Rifugio Coda.
2 – Prima nel tratto pianeggiante (5° tiro – targa commemorativa), con una doppia o disarrampicando brevemente (sempre sul lato valdostano).
dalla cima:
1 – Dalla punta si torna fino al Colle Gaudin 2420 m e poi si scende per il Colle Sella – Coda o il lago Goudin.
2 – Discesa diretta seguendo il percorso 2D, che scende lungo il crestone nord-ovest rientrando a Pian Cumarial per la normale di salita (2D).
3 – Discesa dalla normale Biellese della cresta E (attrezzata con cordoni nei tratti rocciosi) fin quasi all’attacco della ferrata Ciao Miki, da lì si raggiunge con una breve risalita il colle del Monte Rosso (2200 m), da dove si scende direttamente al lago del Mucrone ed alla vicina stazione della funivia.
- Cartografia:
- IGC 1:50000 n.9 Ivrea Biella Bassa Val d' Aosta