Nel tratto iniziale si costeggiano le piste da sci dove è consigliabile risalire fuoripista sul lato sinistro. Consigliabile in settimana quando le piste sono chiuse o poco frequentate.
Lasciare l'auto al parcheggio successivo a quello antistante al bar al fine di trovarsi tutto a sinistra delle piste da sci.
Dalle ultime case di Pian Benot si sale per un breve pendio, passando a sinistra dell’ultimo skilift di Pian Benot, per poi salire poco sopra per affiancare la pista da sci proveniente dal Monte Tumlet. Ci si tiene ai margini della pista (pendio ampio) fino a che si deve percorrere un breve tratto a fianco delle reti di protezione, quando a sinistra si ha il torrente. Dove la pista compie un curvone verso destra, noi proseguiamo verso sinistra, imboccando una vecchia stradina di servizio degli impianti in disuso del Colle delle Lance. Qui si abbandona quindi la zona sciistica e si prosegue tranquillamente nel vallone laterale. Dopo un breve tratto di stradina, si lascia a destra il pianoro con un laghetto artificiale e delle costruzioni in disuso, per poi iniziare a salire i dolci dossi che immettono nel vallone delle Lance. Si segue senza percorso obbligato il vallone, avendo come riferimento i pali del vecchio skilift. A circa 2000 m il vallone si biforca: a sinistra si continua nell’avvallamento sotto la Punta delle Lance, salendo un comodo pendio e poi una zona di massi fino ad un’ampia sella che si affaccia sul versante opposto.
Dal colle si traversa verso sud-ovest (perdendo circa 100 m di dislivello) del valloncello che porta al Colle della Forcola. Aggirato uno sperone roccioso, si risale il valloncello sino al ripido pendio finale ai piedi del Colle della Forcola. Si abbandona l’itinerario per il Colle e si risale l’evidente ripido pendio-canale alla nostra sinistra. Usciti dal canale, con un breve tratto a mezza costa o per cresta, si perviene alla cima.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.8 Valli di Lanzo