
Quella che fino a qualche anno fa era una facile gita, nella stagione estiva, causa il ridursi del ghiacciaio d'Arnas, si è trasformata in una gita da non sottovalutare soprattutto per il rientro.
Dal colle d’Arnas seguire la cresta detritica fino al primo salto roccioso, superarlo direttamente con arrampicata divertente giungendo ad una piccola breccia.
Da questa portarsi brevemente sul versante italiano e salire per un camino che riporta in cresta fattasi molto più affilata, la si segue interamente per il filo fino alla vetta con croce (è anche possibile aggirare le difficoltà).
Per il ritorno proseguire scendere di pochi metri su roccia e quindi mettere piede sul ghiacciaio, fare un largo giro di aggiramento dei crepacci e riportarsi successivamente in direzione del colle d’Arnas, che si raggiunge risalendo una ripido pendio di sfasciumi di una cinquantina di metri.
Sulla via ci sono alcuni chiodi nei punti più delicati, ma è consigliato portare alcuni friends medio-piccoli e alcune fettucce che si prestano molto bene per autoassicurarsi sugli spuntoni della cresta.
- Cartografia:
- I.G.C. 103
- Bibliografia:
- T.C.I. Alpi Graie Meridionali
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