La via è stata richiodata, per quanto riguarda le soste, nell'ambito del progetto "Restyling" che ha interessato molte classiche del Marguareis.
Tutte le soste sono attrezzate con due fix + anelli. Necessario qualche friends, sui passaggi non si trovano chiodi.
La roccia richiede molta attenzione nei tratti facili, ma è buona nei passi più impegnativi
Dal laghetto del Marguareis si risale il Canalone dei genovesi (stando prevalentemente sulla sinistra), fin a 50 metri oltre la cengia Garibaldi. Un'altra cengia più stretta va verso sinistra. La prima sosta si trova sulla cengia, 10m a sinistra del canale: 1 fix con cordino.
1) Si percorre la cengia per 50 m, su placche e qualche detrito; 1 spit, I-II, sosta con due fix in una nicchia.
2) Si va ancora a sinistra per 10 m, poi si risalgono alcuni lastroni che portano al canale nero. Qualche masso instabile, 50 m III. Sosta un po’ a sinistra con due aneli.
3) Si va a destra lungo il canale e si supera un diedrino verticale (IV), per entrare successivamente in un canale detritico. 40 m, due anelli sulla parete destra del canale.
4) Si rimonta il canale, che alterna tratti detritici con divertenti salti, fino ad una cengia. 50 m, III, 2 anelli di sosta.
5) Si traversa facilmente tutta la cengia a destra. Sosta presso grosse lame, 2 anelli.
6) Si sale diagonalmente a destra, si cala qualche metro e si prosegue sulla cengia. 40 m, esposto, passaggi di III.
6) Si continua su cengia in diagonale a destra. Molto esposto ma facile, 50 m, II. Si esce a circa 60 metri a destra della croce di vetta.
- Bibliografia:
- Guida dei monti d'Italia - ALPI LIGURI