Raggiunto il Passo del Duca si sale senza difficoltà alla Testa del Duca, quindi si percorre quanto più possibile il bordo della parete nord della catena del Marguareis. Con facile arrampicata si sale e si scende la Cima di Piero.
Camminando si raggiunge la Cima Scarason e succesivamente il Castello delle Aquile. Si ritorna sui propri passi fino ad una selletta erbosa (cippo) quindi si svolta a sinistra contornando alla base la parete meridionale del Castello delle Aquile e si sale fino all’omonimo colletto. Si riprende la “cresta” toccando le cime Gastone e Garelli. Sempre camminando si sale e si scende la Cima dell’Armusso.
Con brevissima arrampicata si tocca anche la Guglietta della Tino Prato. La salita alla successiva Punta Tino Prato richiede un po’ più di attenzione, così come la crestina che conduce al Colle dei Genovesi. Si percorre ora il facile dorso che culmina sulla vetta del Marguareis. La camminata prosegue scavalcando le cime Pareto e Bozano. Raggiunto il Colle Palù (fra la cima omonima e la Bozano) si scende brevemente a sinistra e altrettanto brevemente si risale al colle dei Sanremesi.
In breve si è sulla Punta Emma, difesa da una affilata crestina (passaggio delicato). Si ritorna al Colle dei Sanremesi quindi si scende a sinistra verso la Capanna Saracco-Volante. Appena possibile si sale a sinistra rintracciando il sentiero che sale verso il Colle del Pas.
Con facile percorso si raggiunge Porta Sestrera, quindi si scende al Rifugio Garelli e di qui alla località Saut, dove la carrozzabile conduce in breve al Pian delle Gorre.
- Cartografia:
- IGC Alpi Marittime e Liguri 1:50000
- Bibliografia:
- Nelle Alpi del Sole-Andrea Parodi