Materiale:
Sci, surf, ciaspole ramponi talvolta utili
difficoltà sciistica AD-
la discesa per la bocchetta da ottimi sciatori!!
Sulla strada per il passo della Novena si posteggia in corrispondenza della sbarra che impedisce in questa stagione il transito ai veicoli(località All’Acqua).Calzati gli sci si prosegue lungo la strada per un centinaio di metri fin quando un ponte permette di valicare il fiume.Si prosegue sul lato opposto per bosco rado in direzione sud-ovest prendendo quota gradualmente.Superato il greto di un marcato torrente a quota 1800 m. ca. si piega decisamente verso sud su terreno ripido passando tra salti di rocce.Raggiunti gli ampi e sempre meno inclinati pendii superiori,alpe di val d’Olgia,si abbandona la direzione per il passo S.Giacomo e si prosegue in direzione sud-est prima per pendii in lieve pendenza poi via via più ripidamente fino ad immettersi nella conca-vallone che permette l’accesso al passo di Grandinagia.In alto sulla cresta che collega il Pizzo S.Giacomo con il Pizzo Cavagnoo è ben visibile un traliccio dell’alta tensione che segna inequivocabilmente la bocchetta Formazzora punto di transito del nostro percorso.Il pendio è ripidissimo,ma percorribile con sci ai piedi se la neve è in buone condizioni e si ha padronanza della tecnica di salita. Da qui, piegando a sinistra, percorrere gli ultimi 150 m. per raggiungere il Pizzo Cavagnoo.Per salire il:Marchhorn arrivati alla bocchetta si scende sul ghiacciaio di cavagnòò per una 50 di metri stando a destra.da li ancora una buona ora per arrivare in cima.la vetta si raggiunge per facile arrampicata.
- Cartografia:
- Swisstopo 265 Nufenenpass