
Ciclabilità totale in discesa con difficoltà max di S3-S4; in abbinamento si può salire anche il Monte Bellino (+130mt di dsl+ BC S1-S2)
Dal punto in cui si è lasciata l’auto si sale verso le Gr.Collet m.2006 su comodo sterrato.
Si prosegue seguendo le indicazioni per il Gta/Colle di Bellino su strada ora più ripida e fondo molto sconnesso fino ad un bivio a quota 2430 dove si deve svoltare a sx (indicazioni M.Maniglia).
Si sale su ripido sentiero nella Valle di Ciabriera,si continua superando alcune balze rocciose e dopo aver superato una dorsale si perviene alla caratteristica depressione rossastra detta Bassa di Terrarossa m.2838. Si segue a sinistra il crinale, poi dopo un breve tratto pianeggiante, si arriva alla base del ripido pendio detritico finale.
Lo si sale seguendo il bel marcato sentiero fino al grosso ometto della vetta.
DISCESA:
Il primo pendio non presenta grosse difficoltà in termini di ostacoli se non la forte pendenza (S3) per buona parte della discesa; la seconda parte che conduce alla Bassa di Terrarossa invece presenta numerosi gradoni e tornantini stretti su terreno ripido con fondo friabile (S2-S3,tratti S4).
Dalla Bassa ad un bivio si procede sul sentiero di sx che porta ad un colletto dove si deve scendere sul versante Varaita di Bellino per circa 200mt di dsl (S4 continuo,tornanti stretti ravvicinati con ostacoli e fondo molto scivoloso) fino al pratone che delimita la pietraia.
Senza percorso obbligato si punta e si intercetta il sentiero che sale verso il Colle di Bellino;una volta al colle m.2804 si può salire al Monte Bellino (+130mt di dsl+/+1.2km. BC S1-S2) oppure cominciare la discesa lungo il Vallone di Maurin seguendo il Gta che con ampi tornanti e percorso molto scavato dai numerosi passaggi ci riporta al bivio di quota 2430.Poco sotto si svolta a sx sul sentiero T16,poco visibile lungo il tratto iniziale ma più marcato in seguito.
Si supera una ripida dorsale con passaggi molto stretti a gradoni (S3-S4) e si continua più facilmente (S2max) fino ad un’alpeggio;a questo punto non seguire lo sterrato (guado molto alto) ma prendere il ponte poco visibile subito a dx che permette di superare l’ostacolo poco più a valle.
Un’altro bel taglio di sentiero permette di arrivare alle Gr.Collet e da qui in base a dove si è lasciata l’auto si segue lo sterrato oppure il Gta fino al Campo Base.
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