L’itinerario inizia da Colle Marcione (1237m) e prosegue lungo un sentiero immerso nel bosco della Fagosa*, una delle faggete più estese del Parco che tappezza la fiancata nord-orientale della Catena del Pollino dai confini del comune di Civita, fino ai piedi della Serra delle Ciavole.
Dopo aver percorso un tratto di strada sterrata ed una breve salita si raggiunge il Piano di Ratto Piccolo.
Da qui si procede verso Est fino ad incontrare una vecchia mulattiera caratterizzata da gradini in pietra; questo sentiero permette di raggiungere la cresta a quota 1700 nei pressi della Timpa del Principe; siamo sulla “cresta dell’infinito“.
Il pamorama è meraviglioiso: a sinistra lo sguardo spazia dai Monti dell’Orsomarso alla Sila, fino al golfo di Sibari.
A destra la Fagosa, le cime più altre del massiccio del Pollino e le Timpe rocciose con le loro impressionanti pareti.
Si procede scendendo fino a Passo del Principe, si percorre la lunga cresta affilata formata da piccole vette della Serra di Malaverna.
La presenza di grossi cavi d’acciaio e resti di palificazioni indicano i punti di passaggio di due teleferiche utilizzate nel passato per disboscamenti nel cuore del Massiccio.
Un tratto quasi orizzontale termina al Passo dello Sparviero o Passo Marcellino da dove inizia a salire la rocciosa cresta che porta alla vetta della Manfriana Orientale . Al di là della vetta sono sparsi dei blocchi squadrati.
VARIANTE PER IL RITORNO
Da Passo del Principe, dopo i resti della teleferica, si procede a sinistra in discesa per seguire l’itineraio della mulattiera che porta al Vascello. A fine discesa si svolta verso destra per raggiunge Piano Ratto. Si procede sulla sterrata fino al pianoro successivo per poi girare a sinistra in direzione di Colle Marcione.