
Da Planaval seguire strada sterrata che porta al alpe Les Ecules (1880) attraversare ponte di legno sulla dx e proseguire lungo sentiero ben marcato che conduce alla Capanna Bonalè (2340), proseguire tenendosi sulla dx del vallone in direzione del torrente che scende dal lac Bonalè(traccia di trattore poi sentiero appena marcato),raggiunto il torrente si sale la sponda (sx idrografica) per una cinquantina di metri per poi attraversare (ometti) e proseguire sulla sponda (dx idrografica) superare il ripido tratto che porta al ripiano superiore dove inizia la pietraia.
Stare sulla sx ogni tanto ometti fino al successivo ripiano da dove si scorge la guglia di Artanavaz, puntare in direzione dell’evidente sentiero che zigzagando porta alla cima,circa 3.00 ore 3.30.
Da quì inizia il tratto più impegnativo, seguire la cresta in direzione sud superando brevi tratti di arrampicata fino sotto la guglia di Malatrà, aggirarla sulla dx perdendo un pò di quota, fino ad incontrare canalone che scende nel vallone di Malatrà (prestare attenzione tratto ripido e mobile un poco esposto). Risalire il canale fino alla sommità, proseguire sulla sx per placche inclinate o cresta fino alla cima. Il ritorno dalla stessa via oppure scendendo il ripido versante in direzione lac Bonalè fino a ricongiungere la via.
- Cartografia:
- igc monte bianco
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
Chambave (Aiguille de) traversata creste NO-SE da Planaval

Bonalè o Bonalex (Aiguille de) Via Normale da Planaval

Paramont (Mont) da La Clusaz

Paramont (Monte) Via Normale da La Salle
Pouegnenta o Pougnenta (Becca) da Chabodey per Monte Charvet e Croce Folliet

Tor (Becca della) Via Abandonnée

Petit Golliaz da Mottes per Canale Sud in traversata al Grand Golliaz

Gervasutti Giusto (Bivacco) da Lavachey

Rouges de Triolet (Monts) – Sulle Tracce del Barba

Dolent (Mont) Via Normale da Arnouva
