Parcheggiata l’auto ad Erve si prende il sentiero 823 percorrendo un tratto di strada asfaltata che porta al borgo di Saina 622mt. dove si intercetta il sentiero che sale in breve alla Croce Vicerola 692mt.,da li si prende il sentiero 801 per il M.Magnodeno che sale tra i ripidi boschi di castagno e betulla portandosi sulla cresta in cima al M.Mudarga. Si procede poi lungo la dorsale boscosa di cresta traversando con vari sali e scendi passando il M.Gavazzo 916mt. fino al Biv.Corti 918mt. dove il sentiero incomincia di nuovo ad impennarsi portandosi sulla cima del Corno di Grao 1041mt. Da li si traversa ancora portandosi sotto la ripida salita che sale decisa tra prati e rocce portandosi alla grande croce della panoramica vetta del M.Magnodeno dove pochi metri sopra si arriva al Bivacco ANA al Magnodeno. Si continua lungo la larga cresta trovando un primo facile tratto attrezzato, poi aggirando il versante tra prati ci si porta verso la cresta della Giumenta dove si segue fedelmente lo stretto sentiero che sale l’articolata e bellissima cresta con vari tratti attrezzati mai difficili sbucando ad una elevazione con croce. Si procede poi ancora lungo la cresta verso la Cma del Fo arrivando al punto chiave, uno stretto intaglio attrezzato che è comunque aggirabile sulla dx,passato questo con altri tratti aerei tratti attrezzati si arriva alla Cima del Fo. Dalla cima scendere in direzione sud est (cartelli inesistenti) verso l’evidente cresta che punta verso Erve prendendo lo stretto sentiero Prà di Rat che scende diretto a valle dove c’è da fare attenzione in un paio di ripidi punti causa fondo un po’ ghiaioso, più sotto si scende tra ripidi boschi arrivando alla località Gnètt 663mt. dove si intercetta la larga strada che porta a Erve.
- Cartografia:
- Carta sentieri Ingenia Val d'Erve 1:10000