Estate. La zona è piuttosto nebbiosa, e, insieme all’esposizione, può capitare di doversi coprire a
dovere anche nei periodi più caldi. Tenere d’occhio la meteo: pericolo di temporali improvvisi.
IL SOL DELL’AVVENIR
Gerardo Re Depaolini (Gerri), Eugenio Pesci (Fish), dal basso, settembre 2002
110m – 5L
VII (VI+ obb.)
P3 – 12 rinvii, due corde da 60m, dadi, friend e tricam medio-piccoli. Attrezzatura mista a spit e
chiodi; da integrare. Itinerario severo su roccia generalmente molto buona.
L1 VII 20m Inizia appena a dx di una rientranza poco a monte della VIA GRAZIELLA, e supera una
placca compatta con protezioni lontane.
L2 VI+25m Spostarsi a dx, salire ad uno spit e quindi ad un chiodo; da qui alzarsi leggermente ver=
so sx su roccia compatta (tratto da proteggere con un friend; spit successivo non visibile:
attenzione !) traversando infine a dx ad un diedro
L3 V+ 25m Seguire il diedro superando il tettino che lo chiude, poi obliquare a dx alla S3
L4 VI 25m Ora verso sx uscendo lungo un pilastrino sul bordo dell’incavo di un’antica frana
L5 IV 15m Più facilmente alla cresta sommitale
- Bibliografia:
- Lario Climb