Uno dei percorsi più belli, panoramici ed emozionanti dell'Alpe Cimbra. Prende il via da 1600 m e arriva a toccare la vetta del monte Maggio (1850 m) su ci eleva la grande croce di mettalo che ricorda i caduti della Grande Guerra. Qui fino al 1918 passava il confine austro-italiano.
Scalata veramente panoramica che dal crocicchio dei Camini, in prossimità di Passo Coe (1600 m), porta fin sulla sommità del monte Maggio (1853 m). Ampi panorami sulle vallate veneto-vicentine e sul massiccio del Pasubio. Il ritorno si svolge sul versante contrapposto con divertente calata a valle, toccando punti di interesse come Base Tuono (Museo della Guerra Fredda), il Sacrario di Malga Zonta (Resistenza) e il lago Coe. Ultimo tratto, in salita, su strada asfaltata. Richiede buona preparazione fisica e tecnica.
Dal piazzale sterrato del crocicchio dei Camini ci avviamo in direzione di monte Maggio (segnaletiche direzionali).
Per comoda sterrata saliamo di quota fino a raggiungere il dosso delle Cargaore (ampio panorama sulla sottostante Val di Terragnòlo e sul massiccio del Pasubio). Proseguiamo per la sterrata, ex strada militare, che sale gradualmente l’alto versante orografico destro della valle, sfioriamo il rilievo di monte Maronia e ci avviciniamo progressivamente alla vetta del monte Maggio.
Nel tratto finale il percorso si restringe e si fa sentiero: attenzione a certi passaggi esposti sul ripido versante. Prima di giungere alla vetta un incasso nella montagna ci porta sul versante nord. Svoltando a destra ci immettiamo sulla ex strada militare Malga Zonta – monte Maggio.
Il fondo è duro, di pietra affiorante. Saliamo dunque fin sulla vetta del monte, contrassegnata dalla caratteristica croce di ferro, a ricordo dei caduti del conflitto 1914-1918.
Soddisfatti dell’ampio panorama che si apre in tutte le direzioni, anche sulle sottostanti vallate veneto-vicentine, prendiamo la via del ritorno. Il primo tratto coincide con il percorso di andata ma, giunti all’incasso, anziché ripassare sul versante sud del monte, proseguiamo sul versante nord.
La strada scende diritta. L’ambiente che ci circonda è alpestre, molto gradevole. Fatto un secco tornante proseguiamo per la sterrata (il fondo si fa meno duro) e velocemente ci portiamo a valle, a quota 1540 m, in prossimità del lago Coe e di Base Tuono, allestimento museale dedicato alla Guerra Fredda (alla nostra sinistra notiamo i missili sulle rampe). Sbuchiamo infine sulla SP 143 dei Fiorentini passando accanto al sacrario di Malga Zonta (sulla destra), ricordo della strage nazista del 12 agosto 1944. Sulla Provinciale svoltiamo a sinistra e in media salita saliamo verso il passo Coe (1610 m). Poco oltre il passo raggiungiamo il punto di partenza.
- Cartografia:
- Mappa MTB Alpe Cimbra