Da Oulx si prosegue per il centro del paese lungo la SS24 del Monginevro, fino ad incontrare il ponte sulla Dora, lo si attraversa e immediatamente dopo sulla sinistra si vede il cartello indicante Cotolivier, e si svolta in salita. Arrivando invece dalla stazione ferroviaria, si segue la via principale fino al suddetto bivio che si incontra a destra, prima del ponte.
Prime rampe asfaltate impegnative, passando in una zona residenziale, fino ad entrare nel fresco bosco. Le pendenze si mantengono costanti e con alcuni tornanti si sale di quota. Ignorati alcuni bivi su sterrato, si raggiunge la frazione Pierremenaud 1448 m(fontana) oltre la quale spiana alcune centinaia di metri. Lasciato a destra il bivio per Soubras, si riprende a salire su asfalto recentemente rifatto passando nei pressi di un’area pic-nic e poi si esce dal bosco arrivando alla bella frazione di Vazon 1650 m, dove termina la parte asfaltata.
Si prosegue sempre ignorando alcune deviazioni secondarie, con percorso ora molto panoramico e mai troppo duro, per un rado bosco di pini, la cima è sempre ben visibile in alto.
Arrivati ad un colletto a 2050 m, si svolta a destra lasciando proseguire la sterrata per Pourachet, e si affronta l’ultimo rettilineo superando una sbarra che vieta il transito alle auto, questo tratto è il più impegnativo della salita ma è breve, e permette di arrivare alla cappella Nostre Dame de la Lumiére posta sulla panoramica vetta 2105 m.
Discesa: sono possibili numerose discese.
A-si percorre la si percorre la cresta spartiacque seguendo l’evidente sentiero, con qualche saliscendi e poi con un bel tratto di discesa facile e divertente, scendendo poi sul sentiero del versante di Chateau Beaulard, interamente nel bosco e piuttosto tecnico (BC+). Da Chateau si incontra una strada sterrata che con un lungo mezzacosta nel fresco bosco, ritrova poi l’asfalto salito all’andata sotto Pierremenaud.
B-si percorre la cresta spartiacque seguendo l’evidente sentiero, con qualche saliscendi e poi con un bel tratto di discesa facile e divertente, fino a incontrare la sterrata per Pourachet a monte del bivio lasciato il salita, quindi in falsopiano si ritorna al colletto 2050 m. Si ridiscende lungo la sterrata tagliandola con i numerosi sentieri scorciatoia, alcuni più tecnici altri più facili, fino a Vazon. Da qui altre due possibilità:
B1. continuare lungo la sterrata principale alternandola ai sentieri, ora più facili e scorrevoli rispetto a quelli della parte alta, ritornando a Oulx.
B2.inoltrarsi tra le case di Vazon, superando una splendida fontana esagonale, e continuando fino alla fine dello sterrato, che poi si trasforma in un largo sentiero fra i prati, traverso verso Ovest, permette di scendere dolcemente a Soubras 1477 m con qualche breve tratto più sassoso ma sempre facile (MC+/BC). Da qui si scende lungo la ripida sterrata verso Amazas e quindi sulla SS.24, Si attraversa la statale e poi dopo appena 50 m (direzione Oulx) si svolta a destra imboccando uno sterrato che permette di giungere a San Marco (al terzo tornante, in corrispondenza di un traliccio della luce, si svolta a sinistra per San Marco, altrimenti la sterrata prosegue fino a Malafosse Bassa 1460 m e scende poi a San Marco). Da San Marco a Oulx si segue la scorciatoia, a sinistra della statale (divieto di transito per veicoli a motore)
B3.Oppure imboccare la sterrata in piano verso Nord, passando nei pressi della Cappella di San Barnaba, e ritornare sulla strada fatta in salita a monte di Pierremenaud.
- Cartografia:
- ICG 1:25.000 Bardonecchia, Monte Thabor, Sauze d'Oulx