Disponendo di due auto è possibile combinare anche la traversata di questa montagna, scendendo dal versante Nord verso Rothwald
note tecniche:
Dall’Ospizio del Sempione, si inizia a salire superando le soprastanti casette di Rotels e salendo in direzione di uno sperone roccioso che scende dall’imponente parete Nord dell’Hubschhorn.
Spesso è presente una traccia che risale un pendio direttamente e/o con una serie di diagonali puntando ad uno spallone dove si trova un roccione sul quale è infissa una piccola croce in ferro. Si traversa ora leggermente in piano e si imbocca il traverso che consente di aggirare lo sperone roccioso che scende dalla parete Nord dell’Hubschhorn.
Il traverso richiede attenzione e prudenza, è il passaggio chiave della salita (in presenza di neve dura sono necessari piccozza e ramponi), oltrepassato lo sperone roccioso si sale piegando a destra sul ripido pendio soprastante fino a raggiungere un dosso a quota 2500 m dove si notano un ometto di pietre e un paletto in legno.
Qui si tralasciano le eventuali tracce che salgono verso il Breithorn ed il Monte Leone e si piega a sinistra, traversando inizialmente in piano e poi superando alcuni avvallamenti (anche in questo caso la neve deve essere stabile ed assestata), alcuni saliscendi conducono quindi nel vallone noto come Chalti-Wassertalli che si segue tenendosi al centro. Valicata un’ampia insellatura si volge verso sinistra, inizialmente in direzione del lago di quota 2756 m e della Capanna del Monte Leone, ben visibili da questo punto, e utili come punti di riferimento. Si traversa con un semicerchio da sinistra a destra, senza raggiungere il lago, per aggirare il ripido pendio che scende direttamente dal Maderhorn fino ad entrare in un pendio-canale che porta al colletto della Maderlicke.
Si risale il pendio piegando gradualmente a sinistra, senza passare dalla Maderlicke puntando direttamente alla cima, che si raggiunge superando una rampa abbastanza ripida. La cima è un grande cupolone nevoso indicata da un piccolo ometto di pietre (quando è visibile).
In discesa si segue a ritroso lo stesso itinerario di salita, oppure è possibile scendere inizialmente a sinistra sul filo di cresta (paletti e cavo metallico) e poi sui pendii inizialmente ripidi del versante Nord che portano a Rothwald, compiendo in questo modo una interessante traversata della montagna.
- Cartografia:
- CNS foglio 13099 - Simplon. Scala 1:25000. CNS skitourenkarte foglio 274S – Visp. Scala 1:50000
- Bibliografia:
- Scialpinismo in Valdossola (terza edizione),n°31