L’ambiente è molto vario, versante arido e pietroso all’andata e bei boschi di faggio e castagno sul versante sopra Pugnetto.
La salita avviene su una splendida mulattiera lastricata e gradinata, di servizio per le miniere di rame (non d’oro come indicato da qualche carta) che si incontrano salendo, vicino al colle.
Buon panorama sulle montagne della bassa valle e sulla pianura. L’Uja di Mondrone appare dietro le prime cime.
Salire nel vicolo e svoltare subito a sinistra in prossimità di una vecchia fontana. Proseguirefra le case sempre seguendo il Sentiero Frassati. Poco dopo si svolta a destra e ci si addentra nel bosco su una mulattiera lastricata, si ignora una deviazione a destra continuando a sinistra in moderata salita fino a raggiungere l’area picnic di Pian Bracon 850 m.
Qui si raggiunge una sterrata che si percorre in salita per un centinaio di metri, poi sulla destra si riprende il Sentiero Frassati ben indicato. Si sale in bei boschi di conifere alternati a macchie di betulle; il sentiero è veramente ben curato, quasi sempre una bella e ampia mulattiera con tratti lastricati e muretti di sostegno. Via via si esce dal bosco attraversando tratti più rocciosi che danno un aspetto di alta quota. A 1100 m si incontra un bivio: continuare a destra il sentiero per punta Lunelle. Proseguendo dritti si sale invece a colle Prà Lorenzo e Uja di Calcante.
Si sale sempre sulla bella mulattiera incontrando varie discariche del materiale di risulta delle vecchie miniere. Già in vista del colle si incontra a destra un cartello che indica la traccia che sale a punta Lunelle. Si sale su traccia ripida, con qualche ometto, fino a pervenire in breve sulla piccola punta contraddistinta da una croce in ferro.
Si scende a riprendere la mulattiera e, svoltando a destra superando un caratteristico passaggio nella roccia, si guadagna in breve il colle Lunelle 1312 m .
Da qui si scende sul sentiero per Pugnetto che si snoda nel versante nord (possibile neve e a inizio stagione). Il sentiero non è ben marcato e anche i segnavia sono più sbiaditi ma resta comunque sempre intuibile. Dopo un primo tratto in netta discesa, si raggiunge un bivio per le pareti di arrampicata delle Lunelle, si prosegue a destra a mezza costa sino ad addentrarsi in un bel bosco. A quota 1106 m si arriva al Colle Crestà, amena spianata boscosa.
Si devia a sinistra verso l’evidente monte Crestà 1172 m, che si raggiunge con breve salita Ottimo panorama sulla val Grande. Si ritorna al colle e si continua in discesa verso est, seguendo una bella mulattiera che rapidamente tocca il gruppo di case diroccate dei Gerb. Poco oltre si ignora il bivio di destra (sentiero Frassati, riporterebbe al percorso dell’andata sopra Pian Bracon) proseguendo per Pugnetto. Successivamente si toccano le Case Marella, e poco oltre ecco il centro abitato di Pugnetto. Si passa tra lo stretto vicolo delle prime case, e quindi si scende a destra seguendo il segnavia per le Grotte di Pugnetto e Traves (sentiero 257).
In breve si giunge all’area delle grotte con vari pannelli illustrativi, e si prosegue a mezza costa, sempre nella faggeta, con una piccola risalita che conduce ad una baita in mezzo a bei prati.
Si segue ora un ampio sentiero che, dopo un tratto in piano , scende su una sterrata. La si attraversa (a destra si torna a Pian Bracon), e si scende al bellissimo prato con le baite La Presa. Da qui rapidamente si scende tornando a Villa di Traves. Al bivio appena sopra l’abitato si prende il sentiero a destra, in quanto quello a sinistra porta nel cortile di un’abitazione. Pochi minuti di camminata e si raggiunge l’abitato chiudendo il lungo anello.
- Cartografia:
- Fraternali Editore 1:25000 n.9 Basse Valli di Lanzo